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Elio Rinero | ||
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Nazionalità | Italia | |
Altezza | 175 cm | |
Peso | 74 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Termine carriera | 1977 - giocatore 1983 - allenatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Juventus | ||
Squadre di club1 | ||
1966-1967 | Juventus | 5 (0) |
1967-1968 | → Verona | 13 (1) |
1968-1969 | → Lazio | 19 (3) |
1969 | Juventus | 1 (0) |
1969-1970 | Genoa | 24 (0) |
1970-1971 | Reggina | 29 (0) |
1971-1974 | SPAL | 87 (1) |
1974-1975 | Salernitana | 25 (0) |
1975-1976 | Alessandria | 0 (0) |
1976-1977 | Bari | 2 (0) |
Carriera da allenatore | ||
1977-1978 | Pinerolo | |
1978-1981 | Cuneo | |
1982-1983 | Bra | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Elio Rinero (Beinasco, 8 aprile 1947) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Dopo l'esordio in Serie A a venti anni con la maglia della Juventus (5 presenze nel vittorioso campionato 1966-1967), centra, in prestito dai bianconeri, due promozioni consecutive in Serie A con Hellas Verona (stagione 1967-1968) e Lazio (stagione 1968-1969).
Nel 1969 torna alla Juventus, dove disputa un incontro in Serie A, per poi venire ceduto, nella sessione autunnale del calciomercato, al Genoa in Serie B venendo coinvolto nell'annata dei liguri conclusa con la retrocessione per la prima volta nella loro storia in Serie C. Rinero resta comunque in cadetteria disputando la stagione 1970-1971 con la Reggina.
Nel 1971 approdò alla SPAL di Paolo Mazza in Serie C. Con l'arrivo di Mario Caciagli sulla panchina dei biancoazzurri, fu tra i protagonisti della vittoria del campionato 1972-1973.
Passò poi alla Salernitana, e si riacutizzarono allora alcuni malesseri fisici già riscontrati in precedenza che resero dense d'intoppi le ultime due esperienze della sua carriera,[senza fonte] con Alessandria e Bari.
In carriera ha totalizzato complessivamente 6 presenze in Serie A e 104 presenze e 4 reti in Serie B.
Ha allenato per una stagione il Bra in Promozione, il massimo livello regionale dell'epoca.