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Ernesto Tomasi | ||
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Nazionalità | Italia | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Termine carriera | 1947 - giocatore 1952 - allenatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Ventimigliese | ||
Squadre di club1 | ||
192?-1927 | Ventimigliese | ? (?) |
1927-1930 | Savona | 65 (29) |
1931-1933 | Nizza | 41 (22) |
1933-1937 | Roma | 106 (16) |
1937-1940 | Juventus | 71 (11) |
1940-1943 | Savona | 70 (16) |
1945 | Sanremese | ? (?) |
1946 | Vogherese | ? (?) |
1946-1947 | Cannes | 6 (2) |
Carriera da allenatore | ||
1942-1945 | Savona | |
1945-1946 | Sanremese | |
1950-1952 | Sanremese | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Ernesto Tomasi (Ventimiglia, 30 ottobre 1906 – Ventimiglia, 6 aprile 1997) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.
Fratello di Arturo (1908-2012), anch'egli calciatore della Ventimigliese, si formò calcisticamente nel club granata. Giocava da interno di centrocampo.
Nel giugno 1925 con il sodalizio di Ventimiglia, affrontò la Nazionale di calcio dell'Italia in un incontro, programmato dall'allora commissario tecnico degli azzurri Vittorio Pozzo, in preparazione alla doppia sfida contro il Portogallo e della Spagna riuscendo ad ottenere una sconfitta di misura per 2-1, con rete segnata dal fratello Arturo.
Giocò in Serie A per sette stagioni con Roma e Juventus.
Fu allenatore della Sanremese e del Savona.