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Esarcato patriarcale dell'Iraq Chiesa melchita | |
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Suffraganea del | patriarcato di Antiochia |
Sede vacante | |
Presbiteri | 2, tutti secolari 35 battezzati per presbitero |
Battezzati | 70 |
Stato | Iraq |
Parrocchie | 1 |
Erezione | 17 settembre 1838 |
Rito | bizantino |
Indirizzo | Exarchat Patriarcal Grec-Melkite, P.O. Box 2218, Baghdad, Iraq |
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc) | |
Chiesa cattolica in Iraq | |
L'esarcato patriarcale dell'Iraq è una sede della Chiesa cattolica in Iraq immediatamente soggetta al patriarcato di Antiochia dei Melchiti. Nel 2022 contava 70 battezzati. La sede è vacante.
L'esarcato patriarcale estende la sua giurisdizione sui fedeli cattolici melchiti dell'Iraq.
Esiste una sola parrocchia, a Baghdad, nella chiesa di San Giorgio, inaugurata il 27 aprile 1962.
Dalla seconda metà del XVIII secolo cominciarono ad installarsi in Iraq cristiani melchiti, ai quali i missionari latini o il clero di altre chiese orientali assicuravano il servizio religioso.
Fu il patriarca Maximos III Mazloum ad istituire l'esarcato patriarcale dell'Iraq il 17 settembre 1838.
Tuttavia fu solo con l'archimandrita Maximos Hakim che la piccola comunità greco-melchita irachena poté avere la sua chiesa propria dedicata a San Giorgio; questa venne bombardata il 17 ottobre 2003 durante la seconda guerra del Golfo.
A partire dal 2007 il patriarca stesso si è assunto la responsabilità diretta dell'esarcato.
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
L'esarcato patriarcale nel 2022 contava 70 battezzati.