Nel mondo di oggi, Eurodac è diventato un argomento di grande importanza e interesse per un'ampia varietà di individui e organizzazioni. Dal suo impatto sulla società alle implicazioni sull’economia, Eurodac ha catturato l’attenzione sia degli esperti che della gente comune. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti legati a Eurodac, dalla sua evoluzione nel tempo alla sua influenza sul mondo oggi. Attraverso un'analisi approfondita, cercheremo di comprendere meglio l'importanza di Eurodac e come sta modellando il nostro presente e futuro.
EURODAC acronimo di European Asylum Dactyloscopie Database (Dattiloscopia europea). Dal 2000 è il database europeo, con sede a Strasburgo, delle impronte digitali per coloro che richiedono asilo politico e per coloro che sono entrati o soggiornano irregolarmente nel territorio dell'Unione europea.
Tutti coloro che richiedono asilo politico nell'UE, oppure che vi entrano irregolarmente o vengono sorpresi a soggiornarvi clandestinamente, ed hanno più di 14 anni, devono essere identificati e inseriti nell'archivio per una durata di 18 mesi come prescritto da una legge comunitaria.
Una volta che la forza di polizia procede all'identificazione e all'acquisizione delle impronte del soggetto, invia il tutto all'unità centrale situata presso la Commissione europea la quale effettua in tempo reale i confronti nella base dati al fine di individuare se al suo interno sono custodite le medesime impronte.
Questo controllo veloce e automatizzato scongiura:
Il funzionamento è sulla falsariga di quello dell'AFIS (Automated Fingerprint Identification System ovvero Sistema Automatizzato di Identificazione delle Impronte) che si trova anche in Italia.
Vi partecipano tutti i membri dell'UE più Norvegia, Islanda e Svizzera.