Nell'articolo di oggi esploreremo il tema Europop, una questione che suscita interesse e dibattito da molto tempo. Europop è un argomento rilevante e controverso che ha catturato l'attenzione di accademici, esperti e grande pubblico. Nel corso degli anni Europop è stato oggetto di molteplici indagini, studi e riflessioni, che hanno fatto luce su diversi aspetti legati a questo argomento. In questo articolo analizzeremo le diverse prospettive e approcci adottati per affrontare Europop, con l'obiettivo di approfondirne la comprensione e la portata.
Europop | |
---|---|
Origini stilistiche | Pop |
Origini culturali | Europa, anni settanta |
Strumenti tipici | voce, sintetizzatore, tastiera, chitarra, basso, sequencer, drum machine |
Popolarità | grande popolarità negli anni ottanta-novanta in Europa, America Latina e Asia Orientale |
Generi derivati | |
Eurodance - Eurodisco | |
Generi correlati | |
Teen pop - Elettropop - Synthpop - Dance pop - Italo disco - Eurobeat | |
Categorie correlate | |
Gruppi musicali europop · Musicisti europop · Album europop · EP europop · Singoli europop · Album video europop |
L'europop è uno stile musicale derivato dalla musica pop, sviluppatosi in Europa negli anni settanta e caratterizzato da un ritmo incalzante e orecchiabile, semplici canzoni e testi melodici e frivoli. L'europop scalò la vetta delle classifica lungo gli anni ottanta e novanta ed è progenitrice dell'eurodance e l'eurodisco.
I principali esponenti dell'europop nacquero in Svezia, Francia, Paesi Bassi e Italia, ma si svilupparono principalmente in Svezia. Negli anni settanta la fortuna dei musicisti europop non penetrava oltre i confini della patria d'origine (talvolta aveva diffusione continentale), con le dovute eccezioni: gli ABBA, prominenti rappresentanti del genere, sfondarono nei mercati di mezza Europa (arrivando 19 volte nella top ten britannica dei singoli e 9 volte alla vetta della classifica album) e conseguirono enorme popolarità anche negli Stati Uniti, come anche in Australia e Nuova Zelanda. Sempre negli anni settanta, Giorgio Moroder e Donna Summer contribuivano a definire il sound dell'europop con le loro Love to Love You Baby e I Feel Love che vennero definite «qualcosa di un'immediatezza sessuale in qualche modo unica, interamente europea». Altri importanti progenitori della corrente furono i Boney M., che godettero di un grande successo di pubblico con brani quali Rasputin (1978) e la natalizia Mary's Boy Child (1978).
Nei tardi anni ottanta e primi anni novanta gli svedesi Ace of Base e Roxette portarono l'europop nuovamente sulla cresta dell'onda, piazzando rispettivamente uno e quattro singoli in cima alla Billboard Hot 100 statunitense. Successivamente l'europop influenzò molti gruppi musicali britannici e statunitensi quali Spice Girls, Backstreet Boys Madonna, Pet Shop Boys, nonché gli artisti dell'eurodance degli anni novanta.