Fénius Farsaid

Oggi Fénius Farsaid è un argomento che è diventato sempre più rilevante nella nostra società. Con il progresso della tecnologia e della globalizzazione, Fénius Farsaid è diventato un punto di interesse per un gran numero di persone in tutto il mondo. Che sia per il suo impatto sulla salute, sull’economia o sull’ambiente, Fénius Farsaid è riuscito a catturare l’attenzione di accademici, esperti e cittadini comuni. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Fénius Farsaid, dalle sue origini alle sue possibili implicazioni future.

Fénius Farsaid è un leggendario re di Scizia che compare in diverse versioni della mitologia irlandese. Secondo la leggenda, era il figlio di Boath, figlio di Magog, figlio di Iafet, figlio di Noè. Altre fonti descrivono il suo lignaggio dalla linea di Gomer. Secondo alcune tradizioni, ha inventato l'alfabeto Ogham e la lingua gaelica.

Secondo le recensioni M e A del Lebor Gabála Érenn, Fénius e suo figlio Nél si recarono alla Torre di Babele (nella recensione B, invece è Rifath Scot, figlio di Gomer). Nél, che era stato addestrato in molte lingue, sposò Scota, figlia del faraone Cingris d'Egitto, producendo il figlio Goídel Glas.

Nel Lebor Gabála Érenn (XI secolo), si dice che fosse uno dei 72 capi che costruirono la Torre di Babele di Nimrod, ma si recò in Scizia dopo il crollo della torre.

Note

  1. ^ Robert Alexander Stewart, 1870–1950 Macalister, Lebor gabála Érenn: The book of the taking of Ireland, vol. 2, Dublin, Irish Texts Society by the Educational Co. of Ireland, 1939.
  2. ^ Vigors, Nicholas Aylward, THE ANCESTRY OF FENIUS FARSAID, in Dublin Institute of Advanced Studies, 1827.