Felice Colombo

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Felice Colombo (al centro), presidente del Milan, premia il suo capitano Gianni Rivera per le 500 gare in Serie A, 29 gennaio 1978; dietro di loro, il sindaco Carlo Tognoli.

Felice Colombo (Bellusco, 24 agosto 1937) è un imprenditore e dirigente sportivo italiano.

Biografia

Nel 1965 Colombo fondò a Milano la Fratelli Colombo s.n.c. (dal 1972 solamente Colombo s.n.c.), impresa che si occupava dello stampaggio di materie plastiche e che in seguito si espanse nel settore sanitario e radio-televisivo.

Assurse alla notorietà con la presidenza della squadra di calcio del Milan, ruolo ricoperto dal 1977 al 1980. Il giudizio circa la sua gestione del club rimane tuttora controverso: da una parte, con l'ingaggio del tecnico Nils Liedholm scelto dallo stesso Colombo, la squadra vinse il cosiddetto scudetto della stella nel campionato 1978-1979, mentre dall'altra il suo coinvolgimento, con altri tesserati rossoneri, nello scandalo del Totonero decretò nel 1980 la retrocessione d'ufficio del Milan in Serie B, la prima nella storia della società. Lo stesso presidente rossonero venne squalificato a vita da cariche sportive; pure se, storicizzando i succitati eventi, a posteriori l'implicazione di Colombo nel calcioscommesse appare più frutto di «un misto di ingenuità e di senso di impunità» che non di reale volontà di dolo.

Dopo la radiazione, pur rimanendo l'azionista di maggioranza del Milan, non poté più ricoprirne cariche ufficiali; sicché nell'ottobre 1980 cedette la presidenza a Gaetano Morazzoni, parlamentare democristiano, visto in sostanza come un prestanome. Infine nel 1982 cedette la società a Giuseppe Farina, ex presidente del L.R. Vicenza.

Ha un figlio, Nicola, anch'egli imprenditore e che porta avanti ancora oggi l'attività del padre; nel 2015 ha salvato la squadra di calcio del Monza dal fallimento, divenendone presidente per il successivo triennio prima di cederla a Silvio Berlusconi.

Note

  1. ^ Felice Colombo, su magliarossonera.it.
  2. ^ Storia, su colombo.it (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2000).
  3. ^ Il primo grande scandalo del calcio italiano, su ilpost.it, 23 marzo 2020.
  4. ^ a b Stefano Olivari, Il Milan in Serie B, su guerinsportivo.it, 18 maggio 2020.
  5. ^ a b Renato Ferrari, Gaetano Morazzoni presidente del Milan, in Forza Milan!, novembre 1980.
  6. ^ Gualtiero Zanetti, Ricomincia da dieci, in Guerin Sportivo, nº 25 (342), Bologna, Conti Editore, 17-23 giugno 1981, p. 3.
Predecessore Presidente dell'Associazione Calcio Milan Successore
Vittorio Duina 30 maggio 1977 - 23 marzo 1980 Gaetano Morazzoni