Nel mondo di oggi, Final Fantasy è un argomento che ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutti gli angoli del pianeta. Che sia per la sua importanza storica, per la sua rilevanza nella società contemporanea o per il suo impatto sul futuro, Final Fantasy è un argomento che non lascia nessuno indifferente. Nel corso degli anni, Final Fantasy è stato oggetto di dibattiti, studi approfonditi e analisi dettagliate, dando vita ad un'ampia gamma di opinioni e prospettive. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Final Fantasy, dalla sua origine ed evoluzione fino alla sua influenza oggi, con l'obiettivo di far luce su un argomento che continua a suscitare interesse e curiosità in tutto il mondo.
Final Fantasy rappresenta uno dei più grandi marchi per il mondo del divertimento interattivo. Alcuni capitoli sono infatti considerati dalla critica dei veri e propri capolavori.
È soprattutto grazie a Final Fantasy VII (1997) che si deve la svolta della serie; questo capitolo portò infatti quello che era un gioco diffuso soprattutto in Giappone a diventare popolare in tutto il mondo. Al 2017 la serie ha venduto oltre 130 milioni di copie.
Dal 2002Square Enix comincia a sviluppare il concetto di Polymorphic Content, che si concretizza nell'espansione di un marchio su più piattaforme (di gioco e non) grazie a tecniche di promozione commerciale. Nel caso specifico di Final Fantasy, Square ha pubblicato la cosiddetta Compilation of Final Fantasy VII, un insieme di titoli diversi legati al settimo capitolo della celebre serie.
Il nome della serie deriva dal fatto che, nel 1986, Hironobu Sakaguchi espose a Shigeru Miyamoto un'idea riguardo ad un nuovo videogioco, che avrebbe deciso di chiamare "Final Fantasy", poiché temendo che l'azienda andasse in bancarotta, questa sarebbe stata la sua ultima fantasia. Accadde però tutto il contrario: si vendettero milioni di copie e il nome, che sembrava portare fortuna, non venne mai cambiato.
Caratteristiche
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Nonostante la trama sia sempre diversa da capitolo a capitolo, l'universo del gioco è sempre familiare grazie a degli elementi ricorrenti.
La magia, che ha quasi sempre un ruolo di primo piano anche nella storia. Gli incantesimi portano quasi sempre gli stessi nomi, proprio come i suffissi -ra e -ga che ne determinano l'intensità nei capitoli più recenti, mentre all'inizio venivano rappresentati coi numeri romani (come per esempio Fire, Fire II e Fire III, quest'ultimo più potente rispetto ai primi).
Le evocazioni, in particolare Shiva, spirito di ghiaccio con le sembianze di donna, Ifrit, demone di fuoco, e Bahamut, re dei draghi.
Il bestiario invariato anche negli spin-off, diverso solo nello stile grafico a seconda del tono del gioco.
Il dualismo tra bene e male e la rottura di questo è un elemento costante nelle trame della serie. Spesso gli eroi sono costretti a dover ripristinare questo equilibrio o a dover sconfiggere chi cerca di alterarlo, spesso un essere che desidera far eclissare tutto nel nulla.
In ogni capitolo (eccetto in Final Fantasy I) c'è un personaggio di nome Cid, che ha spesso a che fare con i vari mezzi di trasporto presenti nel gioco. Tutte le sue incarnazioni sono comunque slegate temporalmente. Anche altri nomi sono ricorrenti nella serie, come Biggs e Wedge, apparsi per la prima volta in Final Fantasy VI.
Il Chocobo, un volatile giallo simile a uno struzzo, che può essere cavalcato per percorrere lunghe distanze senza il pericolo di incontrare mostri, o anche per cercare tesori nascosti. In alcuni capitoli hanno differenti colori in base alle loro abilità speciali (volare, camminare sull'acqua, ecc.).
I Moguri, piccoli esserini fatati, dalle fattezze feline, ma con ali da pipistrello e uno sgargiante pon-pon rosso (o viola) sulla testa. Possono rendersi utili recapitando la posta e salvando la partita (Final Fantasy IX) o come veri e propri membri della squadra (Final Fantasy VI). Appaiono per la prima volta in Final Fantasy III.
Le aeronavi, grandi vascelli volanti nonché il mezzo più efficiente e rapido con cui spostarsi nella mappa, evitando gli incontri casuali.
Alcuni celebri temi musicali, come la fanfara di fine battaglia o il preludio.
Le tipologie e i nomi delle armi, che vanno dalle katane Masamune e Murasame, alle spade Ragnarok, Excalibur e Ultima Weapon, quest'ultima introdotta nel sesto capitolo della serie.
Il sistema di classi con il quale è possibile personalizzare e customizzare il gruppo. In alcuni capitoli le classi sono fisse, mentre in altri possono essere cambiate a piacimento.
Una vasta mappa del mondo ("World Map" o "Overworld") da esplorare con i propri personaggi alla ricerca di locazioni e segreti, che nel corso del gioco potrebbe anche subire delle variazioni per motivi di trama (come in Final Fantasy VI).
La moneta è quasi sempre la stessa, il Gil (o guil, in alcuni capitoli).
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La saga di Final Fantasy gode di un grande successo in Italia, e numerosi capitoli sono stati tradotti ufficialmente in lingua italiana.
Final Fantasy XVI è il primo gioco della serie avente il doppiaggio italiano.
I capitoli della saga principale che includono una traduzione ufficiale sono i seguenti:
Final Fantasy VIII Tech Demo, sviluppata per testare le potenzialità grafiche della PlayStation 2
Final Fantasy VII Tech Demo, realizzata per dimostrare le capacità della PlayStation 3
Luminous Engine
Nel corso di un evento sulla computer grafica svolto in Giappone, Square Enix ha pubblicato una nuova versione della demo tecnologica chiamata Final Fantasy Agni's Philosophy, che mostra il nuovo avveniristico motore grafico Luminous Engine, indirizzato alla prossima generazione di videogiochi. A differenza della prima versione, la nuova demo è interattiva ed è reperibile a questo indirizzo. Come risulta dalla demo, adesso è possibile interagire con le inquadrature e muovere la telecamera liberamente.
Queste demo tecnologiche sono compatibili esclusivamente con PC. Il progetto sulla nuova tecnologia è curato da un nuovo studio chiamato Luminous, diretto da Yoshihisa Hashimoto, Akira Iwata e Takeshi Nozue.
Nel complesso, la serie di Final Fantasy è stata acclamata dalla critica, anche se alcuni titoli hanno ricevuto giudizi e valutazioni negative. L'intera serie ha venduto più di 100 milioni di copie, facendola diventare una delle più famose nel panorama dei videogiochi.
Numerosi capitoli della serie hanno ottenuto dei veri e propri primati di vendita. Alla fine del 2007, Final Fantasy VII, Final Fantasy VIII e Final Fantasy X rientravano nella cerchia dei giochi di ruolo più venduti in assoluto. Dopo due giorni dalla pubblicazione di Final Fantasy VIII in Nord America, il 9 settembre 1999, divenne subito il videogioco più venduto negli Stati Uniti, una posizione che tenne per più di tre settimane.
Vari siti web e riviste hanno lodato soprattutto l'elevata qualità grafica e sonora della serie. Nel 2006 ottenne una stella nella Walk of Game. Nello stesso anno, il sito web GameFAQs la nominò la miglior serie videoludica, insieme a The Legend of Zelda.
Alcuni titoli della serie sono stati inseriti in classifiche dei migliori videogiochi di tutti i tempi. Nella classifica di IGN delle 25 migliori serie videoludiche, Final Fantasy raggiunse la terza posizione, lodando specialmente Final Fantasy VI e Final Fantasy X.
Tuttavia, la serie ha ricevuto anche alcune critiche negative. IGN non ha apprezzato il sistema di menu utilizzato nella maggior parte dei giochi di Final Fantasy, ritenendolo una delle ragioni per cui la serie non subirà mai dei veri e propri cambiamenti. Il sito ha anche criticato l'utilizzo degli incontri casuali, notando la loro inutilità nelle fasi più avanzate di gioco. IGN afferma in seguito che «i vari tentativi di portare la serie nel mondo dell'animazione e del cinema si sono rivelati insignificanti, se non disastrosi».
Alcuni titoli della serie hanno ottenuto maggiore attenzione rispetto ad altri, come Final Fantasy VI, Final Fantasy VII e Final Fantasy X. Nonostante l'enorme successo del settimo capitolo, la critica l'ha definito un gioco sopravvalutato.Final Fantasy XIV, Dirge of Cerberus: Final Fantasy VII e Final Fantasy All the Bravest hanno ricevuto le valutazioni più basse da parte di siti e riviste, mentre Final Fantasy VI, Final Fantasy VII e Final Fantasy IX le più elevate.
Personaggi celebri
Alcuni personaggi della serie sono stati lodati e apprezzati particolarmente da vari siti web e riviste, venendo addirittura definiti delle vere e proprie icone nel panorama dei giochi di ruolo. I personaggi più amati dai fan e dalla critica sono i seguenti:
Cid, i Chocobo e i Moguri (numerosi titoli della serie)
In particolare, il cast di Final Fantasy VI è considerato il migliore della serie, e uno dei più grandi della storia dei videogiochi. È inoltre il più vasto, essendo composto da ben 14 personaggi giocabili permanenti, e 5 temporanei.
^Sakaguchi discute lo sviluppo di Final Fantasy, su develop-online.net, Intent Media, 13 dicembre 2007. URL consultato il 23 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2011).
^L'"altro" FF XII, in Play Generation, n. 70, Edizioni Master, settembre 2011, p. 73, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
^(EN) Final Fantasy NES, su GameRankings. URL consultato il 22 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
^(EN) Final Fantasy iOS, su GameRankings. URL consultato il 22 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
^(EN) Top 50 Video Game Characters, su At the Buzzer, 2 ottobre 2014. URL consultato il 26 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2014).
^(EN) Top 10 Final Fantasy Characters Ever, su Videogamer.com, p. 3. URL consultato il 26 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2015).