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Dopo lo spareggio perso e la retrocessione in Serie B, immediato il riscatto del Brescia che nella stagione 1932-1933 centra con il secondo posto in campionato alle spalle del Livorno, il ritorno nella massima serie dopo una sola stagione tra i cadetti.
La squadra bresciana, affidata all'allenatore ungherese György Hlavay parte a razzo con otto risultati positivi, subisce la prima sconfitta a Novara. Poi di nuovo otto risultati positivi prima della seconda sconfitta subita a Livorno.
Nel girone di ritorno spicca la vittoria nel derby di Bergamo, che dà fiato alle speranze di promozione, speranze concretizzate con altre nove vittorie in dieci incontri, inframmezzate dal pareggio di Legnano. Indolore la sconfitta di Venezia all'ultima di campionato.
Marco Bencivenga, Ciro Corradini e Carlo Fontanelli, Tutto il Brescia 1911-2007, tremila volte in campo, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., 2007, pp. 119-122.