Forca d'Acero

In questo articolo esploreremo l'affascinante storia di Forca d'Acero, esplorandone le origini, il suo impatto sulla società odierna e la sua evoluzione nel tempo. Dalle sue origini ad oggi, Forca d'Acero ha svolto un ruolo cruciale in vari aspetti della vita umana, dalla politica alla cultura, alla tecnologia e alla scienza. In queste pagine esamineremo le molteplici sfaccettature di Forca d'Acero, dai suoi aspetti più controversi ai suoi contributi più notevoli, con l'obiettivo di comprendere appieno l'importanza di Forca d'Acero nel mondo contemporaneo.

Forca d'Acero
Scorcio del valico
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Abruzzo
  Lazio
Località collegateOpi, San Donato Val di Comino
Altitudine1 538 m s.l.m.
Coordinate41°45′08.9″N 13°49′00.8″E / 41.752472°N 13.816889°E41.752472; 13.816889
Pendenza massima9%
Lunghezza29 km
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Forca d'Acero
Forca d'Acero

Forca d'Acero è un valico stradale dell'appennino abruzzese (Monti Marsicani) posto a 1 538 m s.l.m. lungo lo spartiacque appenninico primario tra Abruzzo e Lazio, tra la provincia dell'Aquila e quella di Frosinone, collegando i comuni di Opi e San Donato Val di Comino, attraversato dalla Strada statale 509 di Forca d'Acero e segnavia occidentale del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.

Descrizione

Faggeta innevata

La sua importanza è dovuta al fatto che rappresenta l'unico accesso stradale diretto alla zona del Parco Nazionale d'Abruzzo attraverso l'Appennino laziale dalla zona del frusinate e viceversa, rivestendo dunque anche un ruolo di importanza turistica ed uno dei pochi passi appenninici che collegano le due provincie assieme al valico di Serra Sant'Antonio posto più a nord sulla stessa linea di confine. Si tratta dunque di un valico di montagna, poco trafficato, utilizzato per scopi prevalentemente turistici sia d'inverno che d'estate, con il maggior dislivello sul versante laziale e dall'aspetto paesaggistico tipicamente appenninico.

Il valico possiede un'area attrezzata (ed un rifugio) ed è caratterizzato dal pianoro di Campo Lungo, circondato da boschi e da una faggeta secolare nei pressi del gruppo montuoso del Monte Tranquillo (1841 m s.l.m.). D'estate è punto di partenza di numerose escursioni, mentre d'inverno è luogo di sci di fondo (si trova nei pressi del valico la pista internazionale di Macchiarvana)

Ciclismo

La salita alla Forca d'Acero è stata affrontata 4 volte nella storia del Giro d'Italia, l'ultima nel 2015, nella tappa da Fiuggi a Campitello Matese; la salita è stata effettuata per tre volte dal versante laziale e una dal versante abruzzese, più breve, nel 2008. La salita dal versante laziale presenta un dislivello di 1235 m da Sora e 1187 da Atina, raggiunta con pendenze medie del 5%, massime del 9%, ed è un percorso molto battuto dai cicloamatori nei periodi estivi. Meno impegnativo il versante abruzzese.

Elenco dei ciclisti arrivati per primi in vetta al passo durante le tappe del Giro.

Anno Nome Nazionalità
2015 Steven Kruijswijk Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
2008 Alessandro Spezialetti Bandiera dell'Italia Italia
1985 Acácio da Silva Bandiera del Portogallo Portogallo
1970 Martin Van Den Bossche Bandiera del Belgio Belgio

Note

  1. ^ Comune di San Donato Val di Comino, su comune.sandonatovaldicomino.fr.it. URL consultato il 9 gennaio 2022 (archiviato il 24 febbraio 2012).
  2. ^ SENTIERI CONSIGLIATI - Parco Naz. d'Abruzzo, Forca d'Acero/Macchiarvana/Macchia Palombo
  3. ^ Itinerari d'Abruzzo: Forca d'Acero (1530 m) - valico dell'Inguagnera (1804 m) – val fondello (a piedi nel Parco Nazionale d'Abruzzo) Archiviato il 5 novembre 2011 in Internet Archive.
  4. ^ Alfredo Giuliano, GS DPG Castelforte-Pontecorvo, Tour-Giro-Vuelta.net, Giro.

Voci correlate

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