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Gianpiero Palmieri arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Architrave della Chiesa è la Misericordia | |
Titolo | Ascoli Piceno (titolo personale di arcivescovo) |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 22 marzo 1966 a Taranto |
Ordinato presbitero | 19 settembre 1992 |
Nominato vescovo | 18 maggio 2018 da papa Francesco |
Consacrato vescovo | 24 giugno 2018 dall'arcivescovo Angelo De Donatis (poi cardinale) |
Elevato arcivescovo | 19 settembre 2020 da papa Francesco |
Gianpiero Palmieri (Taranto, 22 marzo 1966) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 29 ottobre 2021 vescovo di Ascoli Piceno e dal 23 maggio 2023 vicepresidente per l'Italia centrale della Conferenza Episcopale Italiana.
È nato il 22 marzo 1966 a Taranto.
In giovane età ha frequentato il Pontificio Seminario Minore mentre successivamente è stato accolto come alunno dell'Almo Collegio Capranica. È stato ordinato presbitero il 19 settembre 1992 per la diocesi di Roma. Ha poi conseguito la licenza in teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana.
Il suo servizio pastorale si è esplicato attraverso diversi ministeri: vicerettore del Pontificio Seminario Minore (1992-1997); assistente diocesano dell'Azione Cattolica dei Ragazzi (1992-1999); vicario parrocchiale della parrocchia Santi Simone e Giuda (1997-1999); vicario parrocchiale prima (1992-2004) e parroco poi (2004-2016) della parrocchia San Frumenzio ai Prati Fiscali; prefetto della IX prefettura (2007-2011); parroco della parrocchia San Gregorio Magno (dal 2016-2018). Dal 1º settembre 2017 al 31 agosto 2018 è stato responsabile del servizio diocesano per la formazione permanente del clero.
Il 18 maggio 2018 papa Francesco lo ha nominato vescovo titolare di Idassa e ausiliare di Roma per il settore Est, incaricato anche per la formazione permanente del diaconato. Il 24 giugno seguente ha ricevuto, nella basilica di San Giovanni in Laterano, l'ordinazione episcopale dalle mani dell'allora arcivescovo Angelo De Donatis, coconsacranti l'arcivescovo Luis Francisco Ladaria Ferrer e il vescovo Giuseppe Marciante.
È stato nominato anche delegato per la carità, per la pastorale dei migranti, dei rom e incaricato del Centro per la cooperazione missionaria tra le Chiese. In particolare, ha lavorato nelle periferie di Roma per "far capire a tutti che i poveri sono poveri e non cadere nel tranello dello stabilire delle priorità".
Il 19 settembre 2020 papa Francesco lo ha nominato vicegerente della diocesi di Roma conferendogli la dignità di arcivescovo.
Il 29 ottobre 2021 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Ascoli Piceno, con dignità personale di arcivescovo. Ha preso possesso della diocesi il successivo 28 novembre.
Il 23 maggio 2023 è stato eletto vicepresidente per l'Italia centrale della Conferenza Episcopale Italiana; è succeduto all'arcivescovo Giuseppe Baturi, precedentemente nominato segretario generale della medesima conferenza episcopale.
La genealogia episcopale è:
Stemma | Descrizione |
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Lo stemma è uno scudo di foggia gotica, e una croce trifogliata in oro, gemmata con cinque pietre rosse che richiamano le cinque piaghe di Cristo.
Il motto che compare sullo stemma scelto da mons. Palmieri è tratto dal paragrafo 10 della Misericordiæ Vultus, la bolla di indizione del Giubileo straordinario della misericordia, promulgata da papa Francesco l'11 aprile 2015: "Architrave della Chiesa è la misericordia". |