Giovanni Battista Biroldi

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Giovanni Battista Biroldi (Mergozzo, 5 maggio 1712Varese, 1792) è stato un organaro italiano, considerato il padre della tradizione organaria varesina.

Non è ancora del tutto chiara la sua formazione professionale, sebbene si ritenga abbia imparato l'arte organaria in territorio transalpino. Ciò che accomuna gli strumenti del Biroldi e dei suoi discendenti con quelli d'oltralpe sono soltanto le segnature apposte sulle canne, di notazione tedesca, in contrapposizione a quelle in uso in Italia dagli altri organari; tutto il resto è invece ancorato al modello di organo italiano. Da sottolineare come la famiglia Biroldi fosse originaria di Crevoladossola, nella cui chiesa si trovava un organo costruito dalla famiglia Carlen, organari del vicino Vallese.

Giovanni Battista Biroldi si trasferisce a Varese nel 1745 quando inizia la sua intensa attività di organaro, successivamente coadiuvato dal figlio Eugenio Biroldi.

Ad oggi, la maggior parte delle sue opere sono scomparse ma sopravvivono ancora in molti organi nuclei importanti di canne a lui attribuiti.

Opere

È difficile stilare un elenco dei lavori di Giovanni Battista Biroldi, sia per l'esiguo numero di organi superstiti, spesso rimaneggiati, sia per la scarsità di documentazione. Inoltre sono innumerevoli gli interventi di restauro di antichi strumenti, probabilmente effettuati in gran parte del territorio varesino e non solo, di difficile catalogazione.

Di seguito alcuni suoi lavori documentati:

Bibliografia

  • La tradizione organaria nel territorio varesino di M. Manzin, Gavirate 1987
  • La tradizione organaria varesina nel contesto lombardo di M. Manzin, Marcocattaneo ed. 2005

Voci correlate