In questo articolo approfondiremo il tema Glbtq.com, esplorandone le diverse sfaccettature e la sua attualità. _Var1 è un argomento che ha suscitato grande interesse in diversi ambiti, dalla scienza alla cultura popolare, e il suo impatto è stato significativo sulla società. Nel corso della storia, Glbtq.com ha avuto un ruolo fondamentale nella vita delle persone, influenzando le loro decisioni, le loro convinzioni e il loro modo di interagire con il mondo che le circonda. Inoltre, Glbtq.com è stato oggetto di dibattito e analisi in numerose occasioni, il che ha contribuito ad arricchire la nostra comprensione di questo particolare problema. Nelle prossime righe esamineremo nel dettaglio i vari aspetti di Glbtq.com e la loro importanza nel contesto attuale.
Glbtq.com sito web | |
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URL | glbtqarchive.com |
Lancio | 2003 |
glbtq.com (anche noto come Glbtq Encyclopaedia) è stata un'enciclopedia sulla rete in lingua inglese che presentava articoli e biografie riguardanti la comunità LGBTQ. Secondo il portale Alexa Internet Inc., era il sito d'informazione più consultato sulla cultura LGBT. Ironicamente chiamata la "Encyclopedia Brittaniqueer" dalla rivista Advocate (gioco di parole costituito da Encyclopedia Britannica e il termine queer), è stata anche definita come una delle «migliori pagine gratuite di riferimento» dall'American Library Association nel 2005.
Il sito glbtq.com fu aperto nel 2003 e da allora regolarmente aggiornato. L'enciclopedia conteneva circa 2,2 milioni di parole strutturate in più di 900 voci, suddivise in tre aree tematiche: "arte", "letteratura e storia" e "scienze sociali". Comprendeva un forum di discussione e una sezione speciale con interviste, mostre fotografiche e argomenti correlati, e pubblicava anche un bollettino, ogni metà del mese, sulla gestione e creazione delle informazioni enciclopediche ivi contenute. Tutte le voci dell'enciclopedia erano firmate e referenziate con note, libri e dati. Vi erano anche riportate pubblicamente le generalità dei circa 350 collaboratori del sito, tra i quali: Tee Corinne (fotografa e artista), Shaun Cole (curatore del Victoria and Albert Museum di Londra), William Hood (docente di storia dell'arte all'Oberlin College), Karla Jay (insegnante emerita e direttrice del corso di studi sulle donne alla Pace University), l'antropologo S.O. Murray e lo scrittore Jim Provenzano.
Il sito è stato chiuso il 1º agosto 2015, a causa del crollo delle entrate pubblicitarie che servivano a mantenere la pagina, ma alcuni dei suoi contenuti sono stati depositati (e quindi continuano a essere disponibili) su glbtqarchive.com.
Dalla collaborazione tra la casa editrice Cleis Press e Glbtq.com, sono stati realizzati tre volumi: