Nel mondo di oggi, Golden Foot è un argomento che ha generato grande interesse e dibattito in vari ambiti della società. Con la crescente importanza di Golden Foot nella vita di tutti i giorni, è essenziale comprenderne le implicazioni e le conseguenze per affrontarlo in modo efficace. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Golden Foot, analizzandone l’impatto in diversi ambiti e offrendo prospettive che contribuiscono ad arricchire la conoscenza su questo argomento. Dalla sua origine alla sua evoluzione oggi, Golden Foot continua ad essere un argomento rilevante che merita la nostra attenzione e riflessione.
Golden Foot | |
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Sport | Calcio |
Fondazione | 2003 |
Assegnato a | Riconoscimento alla carriera per calciatori e calciatrici di almeno 28 anni |
Detentore | Robert Lewandowski (maschile) Kosovare Asllani (femminile) |
Il Golden Foot è un premio internazionale destinato a calciatori che abbiano compiuto almeno 28 anni, i quali si siano distinti per i loro risultati sportivi, sia a livello individuale che di squadra, e per la loro personalità.
Viene assegnato annualmente ad un giocatore in attività in base alle votazioni del pubblico effettuate via web tramite il sito ufficiale della manifestazione, su un pool di 10 candidati selezionati da un'apposita giuria composta da giornalisti di ogni parte del mondo. Sono inoltre premiati su speciale invito anche grandi campioni del passato.
I vincitori lasciano l'impronta dei propri piedi sulla Champions Promenade, una particolare Walk of Fame in stile Hollywood Boulevard sul lungomare del Principato di Monaco, e proprio per questo motivo il premio può essere vinto solo una volta per ogni giocatore.
Il primo vincitore è stato, nel 2003, l'allora giocatore del Brescia e a lungo protagonista della nazionale italiana, Roberto Baggio, che ha lasciato le proprie impronte assieme ad Eusébio, Just Fontaine, Diego Armando Maradona e Gianni Rivera, i primi ad entrare nelle Leggende del calcio del Golden Foot. Nell'edizione del 2011 invece, il capitano argentino dell'Inter, Javier Zanetti, è stato il primo giocatore ad essere nominato per la vittoria finale del Golden Foot e contemporaneamente ad entrare nelle leggende.
Nazione | Calciatori |
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Italia | 4 |
Brasile | 3 |
Spagna | 2 |
Rep. Ceca | 1 |
Costa d'Avorio | 1 |
Camerun | 1 |
Svezia | 1 |
Ucraina | 1 |
Galles | 1 |
Uruguay | 1 |
Croazia | 1 |
Portogallo | 1 |
Egitto | 1 |
Polonia | 1 |
Club | Calciatori |
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Juventus | 4 |
Milan | 2 |
Paris Saint-Germain | 2 |
Real Madrid | 2 |
Barcellona | 2 |
Brescia | 1 |
Fenerbahçe | 1 |
Manchester Utd | 1 |
Roma | 1 |
Galatasaray | 1 |
Antalyaspor | 1 |
Porto | 1 |
Liverpool | 1 |
Anno | Vincitrice | Club |
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Kosovare Asllani | Milan |
Nazione | Calciatrici |
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Svezia | 1 |
Club | Calciatrici |
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Milan | 1 |
Ogni anno viene scelto un numero variabile di grandi giocatori del passato che ha l'onore di entrare nelle Leggende del calcio del Golden Foot. Qui di seguito sono elencati secondo ordine alfabetico, edizione per edizione.
Dal 2020 viene assegnato anche il "Golden Foot Prestige Award", premio riservato ad un dirigente calcistico che si sia distinto per i risultati e la gestione economica virtuosa.
Anno | Vincitore | Club |
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Andrea Agnelli | Juventus | |
Gabriele Gravina | Federazione Italiana Giuoco Calcio | |
Florentino Pérez | Real Madrid |