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Il Gotico chiaramontano o stile chiaramontano è una corrente dell'arte gotica sviluppatasi in Sicilia durante il dominio della famiglia Chiaramonte, a lungo Conti di Modica.
Nel XIV secolo si diffuse in Sicilia uno stile architettonico che prese il nome di Stile chiaramontano. Si tratta di applicazioni in pietra con modanature a zig zag di derivazione anglo-normanna (bastoni rotti), incastonate nelle ghiere merlettate di portali e bifore a sesto acuto, con il fine da rendere più suggestive e abbellire le facciate esterne ed interne di Chiese, Palazzi, Monasteri, conventi e ospedali.
Già nel Trecento la famiglia dei Chiaramonte aveva costruito un considerevole numero di edifici religiosi, civili e militari, molti dei quali ancora esistenti, nel Vallo di Mazara, in Sicilia, e nella contea di Modica.
Resti di questo stile vengono rilevate anche nella Francia, in Normandia, in diverse località dove ancora si notano monumenti decorati con la stessa modanatura a zig zag. Ciò fa presupporre che i Chiaramonte iniziarono la loro opera di abbellimento già due secoli prima dell'invasione normanna della Sicilia. I Chiaramonte, potenti in Sicilia per quasi tutto il Trecento, dimostrarono la loro influenza anche attraverso le numerose costruzioni di edifici civili e di culto, imponendo quale proprio sigillo artistico, che divenne poi il marchio di famiglia, la modanatura a zig zag, d'origine anglo-normanna, e in uso nel nord della Francia dal XI secolo, ed adottata nei portali, nelle colonne e nelle bifore.
Ad Agrigento, ed in parecchi centri della Provincia di Agrigento, questo stile Chiaramontano ebbe una presenza maggiore rispetto ad altri siti siciliani, anche perché la città demaniale di Girgenti, per un certo periodo, si trovò sotto la giurisdizione diretta della famiglia che la fece diventare una perla dell'architettura trecentesca. Nonostante le congiure, le condanne a morte dei discendenti maschi e la confisca dei beni, i Chiaramonte hanno lasciato nella città di Agrigento molte tracce della loro presenza, nelle architetture dei monumenti e palazzi.