Grande spostamento vocalico

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Quadro complessivo di ricapitolazione del fenomeno.

Il grande spostamento vocalico (in inglese Great Vowel Shift) è la grande modifica di pronuncia avvenuta nella lingua inglese a partire dal XIV secolo e che ha portato ad avere una netta differenza fra la pronuncia e la scrittura delle parole. Prima di questa modifica, le vocali dell'inglese del tempo venivano pronunciate "come erano scritte", e c'era quindi un notevole parallelismo fra testo scritto e parlato; dal 1300 in poi, è iniziata una variazione di pronuncia che si è poi accentuata nel quindicesimo e sedicesimo secolo. Il cambiamento ha influenzato principalmente la pronuncia delle vocali lunghe.

Il grande spostamento vocalico fu studiato per la prima volta dal linguista danese Otto Jespersen, a cui si deve l'invenzione dell'espressione.

Le vocali brevi e lunghe erano pronunciate rispettivamente in sillabe chiuse ed aperte. Nel momento in cui in alcuni casi, come per quanto riguarda "time" o "house", la /i/ breve e la /u/ lunga erano pronunciate anche in sillaba aperta essendo brevi, nascono una serie di dittonghi per mantenere la differenza di lunghezza. Tutte le altre vocali subiscono un innalzamento di suono.

  • quella di massima apertura, la , passò a (e poi , ; oggi infine ),
  • le vocali intermedie (scritta spesso ee) ed (scritta spesso oo) passarono rispettivamente a e ;
  • le vocali medioalte (scritta spesso ea) ed (scritta spesso oa) passarono rispettivamente a e , poi a e
  • mentre le vocali già "alte" (o "chiuse") e divennero rispettivamente e .

Per questo, oggi spesso dove si scrive una i (ma solo se è "lunga") la pronuncia è , oppure ad oo corrisponde , eccetera; l'ortografia rimase stabile e non "seguì" il mutamento della pronuncia.

Bibliografia

  • Bill Rogers, A Simplified History of the Phonemes of English, su furman.edu (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2002).
  • Baugh, Alfred C. and Thomas Cable. A History of the English Language, 4 ed. Englewood Cliffs, New Jersey: Prentice-Hall, 1993.
  • Cable, Thomas. A Companion to Baugh & Cable's History of the English Language. Englewood Cliffs, New Jersey: Prentice-Hall, 1983.
  • Fausto Cercignani. Shakespeare's Works and Elizabethan Pronunciation. Oxford: Clarendon Press, 1981.
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  • Pyles, Thomas, and John Algeo. The Origins and Development of the English Language, 4 ed. Orlando, FL: Harcourt Brace and Company, 1993.
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