Il Vangelo di Giovanni

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Il Vangelo di Giovanni
singolo discografico
ArtistaBaustelle
Pubblicazione13 aprile 2017
Durata4:00
Album di provenienzaL'amore e la violenza
GenereSynth pop
EtichettaWarner Music Italy
Formatidownload digitale
Baustelle - cronologia
Singolo precedente
(2016)
Singolo successivo
(2017)

Il Vangelo di Giovanni è un singolo del gruppo musicale italiano Baustelle, pubblicato il 13 aprile 2017 come secondo estratto dal settimo album in studio L'amore e la violenza.

Descrizione

«Io non ho più voglia di ascoltare questa musica leggera / Meglio sparire, nel mistero del colore delle cose / Quando il sole se ne va...»

Il brano è stato scritto da Francesco Bianconi e Diego Palazzo. Il pezzo contiene immagini di attualità e citazioni colte ed è uno dei tanti omaggi dei Baustelle a Franco Battiato e al suo mondo artistico (il verso "lettere del Papa sulla fedeltà del cane" ricorda le "rubriche aperte sui peli del papa" della canzone Magic shop del cantautore e compositore siciliano). Il Vangelo di Giovanni, il più criptico e gnostico dei quattro vangeli canonici per il suo Prologo incentrato sul Logos greco applicato al cristianesimo, è usato da Bianconi come metafora di un'identità profonda ma irraggiungibile nel mondo contemporaneo. La frase "Certe volte l'esistenza si rivela con violenza intorno a me / E non la riesco a sopportare" è un riferimento ad un passo di Schopenhauer e al pensiero del filosofo tedesco.

«Junghuhn racconta di aver visto a Giava un campo sterminato interamente coperto di scheletri e di averlo ritenuto un campo di battaglia: ma si trattava solo di scheletri di tartarughe giganti, che per deporre le loro uova, vanno per quella via proveniendo dal mare, e vengono afferrate da cani selvaggi che, a forze riunite, le rovesciano sul dorso, strappano le loro corazze e le divorano vive. Ma spesso poi sui cani si lancia una tigre. E tutto questo strazio si ripete mille e mille volte, di anno in anno. A ciò nascono dunque queste tartarughe. Che cosa hanno fatto per dover soffrire questo tormento? A che tutta la scena di orrore? La sola risposta a tale domanda è che così si oggettiva la volontà di vivere.»

Video musicale

Il video è stato reso disponibile il 28 aprile 2017 ed è stato girato a Milano sotto la regia di Tommaso Ottomano. Nel video si vede una sorta di riunione di Alcolisti Anonimi composta di personaggi di varie estrazioni, presieduta da Bianconi nelle vesti di un prete, mentre gli altri due componenti, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini, sono tra i partecipanti (tra cui vi è anche l'attrice del video della intro strumentale del disco, Love, Erica Vitulano, e l'attore Romolo Guerreri). La scena per numero di partecipanti ricorda l'Ultima Cena in cui il protagonista (Davide Banfi) urla e si dispera venendo ignorato, e viene infine accoltellato da un partecipante vestito di nero, che simboleggia un moderno Giuda Iscariota (interpretato da Yuriy Krupey), e soccorso dagli altri, viene infine incoronato con una finta corona di spine sotto una pioggia di coriandoli. Così i Baustelle hanno descritto il surreale video:

«Sentirsi non allineati col mondo, non voler perdere tempo in sciocchezze (ma cosa è sciocco e cosa no, e chi è che decide?)
La scomparsa di Majorana.
I sandali di Empedocle sull'orlo del vulcano.
Pensare un altro universo guardando il sole tramontare in un parco cittadino.
Cristo moderno dentro una riunione di alcolisti anonimi perderebbe la pazienza e andrebbe fuori di testa di sicuro. Chissà se il suo modo di uscire dal gioco, di chiamarsi fuori, sarebbe lo stesso di duemila anni fa.
Ancora l'amore e la violenza, ancora Giuda e ancora baci, per uno straccio di resurrezione.»

Tracce

  1. Il Vangelo di Giovanni – 4:00

Note

Collegamenti esterni