Input/output

Nel mondo di oggi, Input/output è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un'ampia varietà di persone. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua rilevanza storica o per la sua influenza sulla cultura popolare, Input/output ha suscitato curiosità e dibattito tra esperti e fan. Nel corso degli anni Input/output ha dimostrato la sua capacità di generare discussione e riflessione in contesti e discipline diversi, diventando un punto chiave nella comprensione e nell'analisi di diversi aspetti della vita moderna. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti di Input/output e il suo impatto oggi, con l’obiettivo di comprenderne l’importanza e le implicazioni che ha per la nostra società.

In informatica, con input/output o ingresso/uscita (abbreviato I/O) si intendono tutte le interfacce informatiche messe a disposizione da un sistema operativo ai programmi, per effettuare un cambio o svincolo di dati o segnali. Sono anche i due componenti fondamentali delle operazioni effettuate da un elaboratore: collegate a queste interfacce nell'interazione con l'utente ci sono le varie periferiche di I/O.

Descrizione

Gli input sono i dati che il programma riceve in ingresso mentre gli output sono i dati che il programma trasmette in uscita verso un soggetto terzo. Anche i dati salvati su disco rigido sono output dato che vengono inviati al gestore delle periferiche che provvede a memorizzarli nella memoria magnetica. Anche l'utente utilizza dispositivi di I/O infatti, per esempio il mouse, la tastiera, il gamepad, lo scanner, i lettori ottici e il microfono sono dispositivi di Input mentre il monitor, la stampante e le casse audio sono dispositivi di Output.

Oltre a dispositivi di carattere fisico i programmi e il sistema operativo hanno dei dispositivi di I/O che sono a loro volta dei componenti software. Questi consentono la comunicazione tra processi e quindi consentono agli applicativi di scambiarsi dati e di sincronizzarsi se necessario. In elettronica questo termine viene usato per designare dei pin dei circuiti integrati (ed in particolar modo dei microprocessori) che hanno funzioni sia di ingressi che di uscite.

Dati di output

All'inizio l'output era costituito dall'accensione o meno di mini lampadine organizzate in file orizzontali sul pannello di controllo dell'elaboratore, cioè bit, da interpretare in esadecimale oppure ottale o in binario. Esempio di dispositivi di output, specialmente per quello finale, sono i display oppure le stampanti. Le interfacce grafiche consentono di avere un output più facilmente comprensibile. Sono presenti anche gli altoparlanti, che consentirono anche un output sonoro.

Note

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