Nel mondo di oggi, InterCity (Italia) continua a essere un argomento di grande rilevanza e interesse per un ampio spettro della società. Dal suo impatto sulla salute e sul benessere, alla sua influenza sull’economia e sulla politica, InterCity (Italia) continua a generare dibattiti e riflessioni in diversi ambiti. Nel corso della storia, InterCity (Italia) ha svolto un ruolo cruciale nella vita delle persone, definendo tendenze, promuovendo cambiamenti culturali e sfidando le convenzioni. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a InterCity (Italia), dalle sue origini alla sua attualità, con l'obiettivo di offrire una visione completa e arricchente su questo argomento.
InterCity (IC) in Italia è la categoria di servizio assegnata ai treni costituiti da convogli con velocità massima di 200 km/h che collegano città importanti viaggiando su linee convenzionali (non ad alta velocità, fatta eccezione per la direttissima Firenze-Roma, la linea a monte del Vesuvio e la Venezia-Padova) con un numero ridotto di fermate in stazioni intermedie e con la prenotazione obbligatoria del posto a sedere.
I servizi InterCity rientrano in un contratto di servizio stipulato tra Trenitalia e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti: infatti quest'ultimo sovvenziona tali treni al fine di mantenere attive le relazioni che non potrebbero essere sostenute unicamente con gli incassi provenienti dalla vendita dei titoli di viaggio, garantendo al contempo un servizio universale di base a prezzi calmierati.
In Italia, la categoria di treno InterCity (IC) è intermedia tra quella di Frecciabianca e quella di treno regionale, ed è quella di livello più basso tra le categorie di treni a prenotazione. I treni InterCity collegano oltre 200 città italiane, e prevedono due livelli di servizio, cioè 1ª e 2ª classe. La numerazione sull'orario ferroviario è compresa tra 500 e 749.
I treni InterCity Notte (ICN) sono treni InterCity in servizio notturno a lunga percorrenza, dotati, oltre ai consueti allestimenti diurni oppure in luogo di essi, di carrozze cuccette e letto. La loro numerazione va da 750 a 799 per i treni dotati di postazioni sia diurne che notturne e da 1500 a 1999 per i treni composti da sole carrozze letto o cuccette.
Dal 2005 fino al 2009 è esistita anche la categoria di InterCity Plus (ICplus), che utilizzava carrozze ammodernate, e dal 2008 prevedeva la prenotazione obbligatoria.
A partire dal 2009, tutte le carrozze sono state ammodernate, quindi la distinzione tra IC e ICplus non è più stata utilizzata.
Quasi tutti i treni di categoria InterCity e InterCity plus avevano fino al 2009 una denominazione, che poteva riferirsi alla geografia dei luoghi che attraversavano, ad esempio l'ICplus 717 Bolzano-Lecce, denominato Adige, oppure a personaggi famosi legati o meno alle località servite, come l'ICplus 564 Pescara-Milano, denominato Leopardi.
Le relazioni InterCity attive nel 2023 sono le seguenti:
Sono anche presenti ulteriori collegamenti da Roma verso Trieste, Perugia, Ancona, Taranto, Bari, Firenze e Salerno; da Milano fino a Terni e fino a Napoli, Salerno e, con un collegamento periodico, anche fino a Reggio Calabria; da Napoli per Bari.
I collegamenti InterCity Notte attivi nel 2023 sono i seguenti:
Nel weekend sono previsti ulteriori collegamenti:
Dal 2017 è iniziata un'operazione di rimodernamento per i treni IC e ICN, con l'adozione di due nuove livree dedicate, a loro volta sostituite da un nuovo schema grafico nel 2024.
Dal 2018 sono entrate in circolazione composizioni che prevedono l'utilizzo di carrozze UIC-Z1 in precedenza dedicate ai servizi Frecciabianca, a causa della sostituzione di questi ultimi con servizi Frecciarossa. A transizione completata, gli InterCity saranno virtualmente uguali ai precedenti Frecciabianca (allestiti quindi con nuove poltrone meno spaziose e non più reclinabili), utilizzando tuttavia la livrea apposita e non essendo dotati di carrozza ristorante.
Il servizio di ristorazione era in origine effettuato da carrozze WR Ristorante e Self-Service, venendo sostituito poi dal servizio minibar con carrellino e da distributori automatici.
I biglietti sono nominativi e la prenotazione del posto è obbligatoria. Il personale addetto al controllo dei titoli di viaggio rileva, tramite il tablet in dotazione, l'effettiva presenza dell'utente nel posto prenotato.