Isola tidale

In questo articolo esploreremo in modo approfondito l'argomento Isola tidale, affrontandone le origini, lo sviluppo e la rilevanza oggi. Fin dalla sua nascita, Isola tidale ha catturato l’interesse di accademici, specialisti e grande pubblico, innescando dibattiti, riflessioni e progressi in vari campi. Nel corso degli anni Isola tidale si è rivelato un argomento di grande importanza, sia per il suo impatto sulla società, sia per la sua influenza su diversi ambiti della conoscenza. Attraverso questa analisi completa, cercheremo di comprendere il significato di Isola tidale e il suo ruolo in un mondo in costante cambiamento.

Tanah Lot a Bali

Un'isola tidale (dall'inglese tide, "marea") o isola di marea è un'isola collegata al continente (o a un'altra isola più grande) da un tombolo, una banda sabbiosa che periodicamente viene ricoperta dalle acque durante l'alta marea, e come tale viene definito piano mesolitorale.

Descrizione

L'isola tidale o di marea è una situazione geologica di per sé instabile, che si crea proprio per tale natura. Ne deriva che frequentemente tali isole sono utilizzate per costruzioni particolari (fortezze, abbazie). Esempi famosi di isole di marea sono il Mont Saint-Michel e la Penisola di Giens in Francia, il Castello Aragonese di Ischia o l'Isola Bella di Taormina in Italia, St Michael's Mount e Lindisfarne in Inghilterra e il castello di Modone nel sud della Grecia.

Sono pertanto isole accessibili soltanto nei periodi di bassa marea, tramite il loro tombolo sul quale viene spesso costruito un argine istmico, o diga, per facilitarne l'accesso, diga che viene interamente sommersa dall'alta marea, isolandole così del tutto.

Altri progetti

Collegamenti esterni