Italia bizantina

Al giorno d'oggi, Italia bizantina è un argomento che ha catturato l'attenzione di molte persone in tutto il mondo. Fin dalla sua nascita, Italia bizantina è stato oggetto di interesse e dibattito in vari ambienti, generando opinioni e prospettive di ogni genere. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua rilevanza nella storia o per la sua influenza sulla cultura popolare, Italia bizantina rimane un argomento di studio e discussione costante. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Italia bizantina, analizzandone l’importanza e l’impatto oggi.

Questa voce è parte della serie
Storia d'Italia

Civiltà romana
Regno (753 a.C.–509 a.C.)
Repubblica (509 a.C.–27 a.C.)
Impero (27 a.C.–286 d.C.)
Italia romana
Impero d'Occidente (286–476)
Prefettura d'Italia
Regni barbarici
Odoacre (476–493)
Ostrogoto (493–553)
Vandalo (435–554)
Longobardo (568–774)
Franco (885–961)
Germanico (961–1801)
Contemporanea
Regno d'Italia (1861–1946)
Colonialismo italiano (1882–1947)
Italia nella I guerra mondiale (1915–1918)
Fascismo italiano (1922–1943)
Italia nella II guerra mondiale (1940–1945)
RSI, partigiani e guerra civile (1943–1945)
Repubblica (1946–oggi)

Portale Italia
In Arancione l'evoluzione territoriale dell'Italia bizantina.

Con Italia bizantina si identificano tutti quei territori della penisola italiana che furono controllati dall'impero bizantino, nome con cui ci si riferisce all'Impero romano d'Oriente, dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente avvenuta nel 476. L'ultimo avamposto bizantino in Italia fu la città di Bari, perduta nel 1071. Cronologicamente, il termine si riferisce a:

Altri stati italiani, poi, mantennero la fedeltà, puramente nominale, all'impero bizantino in seguito alle invasioni Longobarde e Franche della penisola: