Nel mondo di oggi, Lavaggio del cervello è un argomento/figura/evento che ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua rilevanza nella storia o per la sua influenza nella sfera culturale, Lavaggio del cervello è diventato un punto focale di discussione, analisi e riflessione. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Lavaggio del cervello e il suo impatto su vari aspetti della vita moderna. Dalle sue origini alla sua influenza attuale, approfondiremo Lavaggio del cervello e ne scopriremo il significato nel contesto odierno.
Il lavaggio del cervello (calco dall'inglese brainwashing) è una teoria secondo la quale una persona può essere indottrinata in un modo che causi "un indebolimento dell'autonomia, un'incapacità di pensare autonomamente, e una distruzione delle credenze e delle affiliazioni. In questo contesto, il lavaggio del cervello si riferisce alla rieducazione involontaria di valori e credenze basici".
Le teorie del lavaggio del cervello e del controllo mentale vennero inizialmente sviluppate durante la guerra di Corea per spiegare come i regimi totalitari sembravano indottrinare sistematicamente i prigionieri di guerra attraverso la propaganda e le tecniche di tortura. Queste teorie vennero in seguito modificate ed estese da alcuni psicologi come Margaret Singer e Philip Zimbardo per spiegare la conversione ad alcuni Nuovi Movimenti Religiosi (NMR). Questo produsse un certo dibattito scientifico e legale.
Secondo Margaret Singer, il termine venne introdotto per la prima volta in Occidente nel libro Brain-washing in Red China. The calculated destruction of men's minds ("Lavaggio del cervello nella Cina Rossa. La distruzione calcolata della mente dell'uomo"), scritto nel 1951 da Edward Hunter (1902-1978), giornalista statunitense corrispondente da Hong Kong ed agente della CIA.
L'autore si basò su interviste a cinesi e stranieri che arrivavano a Hong Kong dalla Cina comunista. Il processo usato veniva chiamato "hse nao" (洗脑, pinyin: xí nǎo), che letteralmente significa "lavare il cervello" o "pulire la mente". Questo processo sarebbe stato introdotto nei campi di rieducazione della Cina maoista sin dai primi anni 1950 per poi diffondersi in Corea.
Il "lavaggio del cervello" prevedeva l'uso della scrittura quotidiana su un diario, come strumento di confessione e di delazione, oltre a varie altre tecniche di spoliazione, di umiliazione, di diminuzione dell'autostima degli ostaggi, di controllo delle informazioni, di manipolazione e di propaganda.
Nel 1956, dopo aver riesaminato il concetto di lavaggio del cervello a seguito della guerra di Corea, l'esercito statunitense pubblicò un rapporto intitolato Communist Interrogation, Indoctrination, and Exploitation of Prisoners of War che definiva il lavaggio del cervello "un luogo comune diffuso. Il rapporto dichiarava che "ricerche esaustive di diverse agenzie governative non hanno potuto rivelare nemmeno un caso documentato di "lavaggio del cervello" di un prigioniero di guerra statunitense in Corea".
I prigionieri di guerra statunitensi catturati in Corea del Nord venivano torturati con la fame, le percosse, le marce della morte forzate, l'esposizione a temperature estreme, legandoli in posizioni stressanti, negando loro le cure mediche, ma le violenze non avevano nessuna relazione con l'indottrinamento "al quale la Corea del Nord non era particolarmente interessata". In contrasto, i prigionieri di guerra sotto la custodia della Cina comunista affrontavano un programma coordinato di interrogatori e indottrinamento. Comunque, "la sistematica tortura fisica non veniva impiegata in relazione agli interrogatori e l'indottrinamento".
La tecnica cinese "più insidiosa" ed efficace secondo il rapporto dell'esercito statunitense era una gioviale dimostrazione di falsa amicizia, la quale persuase alcuni militari a fare dichiarazioni antistatunitensi e, in pochi casi isolati, a rifiutare il rimpatrio e a rimanere in Cina:
"Quando un soldato statunitense veniva catturato dai cinesi, gli veniva data una vigorosa stretta di mano e una pacca sulla spalla. Il nemico si 'presentava' come un amico dei 'lavoratori' degli Stati Uniti In molti casi i cinesi non perquisivano i prigionieri, ma spesso offrivano loro sigarette statunitensi. Questa dimostrazione di amicizia coglieva la maggior parte degli statunitensi totalmente alla sprovvista e non si riprendevano mai dalla prima impressione lasciata dai cinesi Dopo il contatto iniziale con il nemico, alcuni statunitensi sembravano credere che il nemico fosse sincero e inoffensivo. Si rilassavano e si lasciavano cullare in una trappola camuffata da cooperazione con lo scaltro nemico".
Due studi accademici sul rimpatrio dei prigionieri statunitensi di guerra di Robert Jay Lifton e Edgar Schein conclusero che il lavaggio del cervello (chiamato "riforma del pensiero" da Lifton e "persuasione coercitiva" da Schein), se mai si verificò, ebbe al massimo effetti temporanei. Nel 1961 entrambi pubblicarono ulteriori espansioni delle loro ricerche. Schein pubblicò Persuasione Coercitiva e Lifton pubblicò Riforma del pensiero e Psicologia del Totalitarismo.
James Richardson osserva che se i Nuovi Movimenti Religiosi avessero accesso a potenti tecniche di lavaggio del cervello, ci si aspetterebbe che abbiano alti indici di crescita, eppure la maggior parte non ha avuto notevole successo nell'affiliazione. La maggior parte degli aderenti partecipa solo per un breve periodo, e il successo nel trattenere i membri è limitato. Per questo ed altri motivi, i sociologi delle religioni fra cui David Bromley ed Anson Shupe considerano l'idea secondo cui i "culti" stiano lavando il cervello ai giovani statunitensi "implausibile". Thomas Robbins, Massimo Introvigne, Lorne Dawson, Gordon Melton, Marc Galanter, e Saul Levine ritengono che non esista nessuna teoria scientifica generalmente accettata, basata su ricerche metodologicamente solide, che sostenga le teorie del lavaggio del cervello come proposto dai movimenti antisette.
Eileen Barker ha criticato alcuni professionisti del settore, inclusa la Singer, per aver accettato le testimonianze di alcuni esperti in processi giudiziari riguardanti i NMR. Il suo libro del 1984 The Making of a Moonie: Choice or Brainwashing? descrive il processo di conversione religiosa alla Chiesa dell'Unificazione (i cui membri sono a volte definiti informalmente "Moonies"), che era stato uno dei gruppi maggiormente conosciuti accusati di praticare il lavaggio del cervello. Barker trascorse quasi sette anni a studiare i membri della Chiesa dell'Unificazione. Intervistò dettagliatamente e diede questionari di valutazione a membri della chiesa, ex membri, non affiliati e gruppi di controllo di persone estranee con precedenti simili, così come genitori, coniugi, e amici di membri. Assisté anche a numerosi seminari e strutture condivise. Barker scrisse di rigettare la teoria del lavaggio del cervello come spiegazione alla conversione alla Chiesa dell'Unificazione perché, come scrisse, non spiega né le molte persone che hanno assistito a un incontro di affiliazione e non sono diventati membri, né il volontario abbandono dei membri.
Il lavaggio del cervello si riferisce a un processo dove un gruppo o individui userebbe "sistematicamente metodi manipolativi non etici per persuadere gli altri a conformarsi ai desideri dei manipolatori, spesso a svantaggio della persona manipolata".
Altre varianti di queste teorie sono state proposte da altri studiosi come Robert Cialdini, Stanley A. Deetz, Robert Jay Lifton, Michael J. Freeman, Daniel Romanovsky, Kathleen Taylor, e Benjamin Zablocki. Il concetto di controllo mentale è stato a volte menzionato in alcuni processi legali, specialmente quelli riguardanti la custodia dei minori, così come in diversi film di fantascienza e come critica alla politica e alla cultura organizzativa. Comunque, secondo la maggioranza degli studiosi, la teoria del controllo mentale e le sue varianti non sono accettate come fatto scientifico.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 54518 · LCCN (EN) sh85016371 · GND (DE) 4156324-4 · BNF (FR) cb119322355 (data) · J9U (EN, HE) 987007283698505171 · NDL (EN, JA) 00570712 |
---|