Linguistica cognitiva
In questo articolo approfondiremo il tema Linguistica cognitiva, un aspetto rilevante che ha suscitato interesse in vari ambiti della società. Linguistica cognitiva è un argomento che ha suscitato dibattiti e riflessioni in diversi contesti, poiché il suo impatto e la sua influenza si estendono a ogni aspetto della nostra vita quotidiana. In questa direzione analizzeremo i diversi aspetti legati a Linguistica cognitiva, dalla sua origine e storia fino alla sua attualità. Inoltre, esploreremo le sue possibili implicazioni e conseguenze, nonché le diverse posizioni e opinioni sull’argomento. Senza dubbio Linguistica cognitiva è un argomento che non lascia nessuno indifferente e che merita di essere affrontato in una prospettiva ampia e critica.
La linguistica cognitiva analizza le espressioni linguistiche, situate nel contesto in cui sono state pronunciate, per ricostruire i processi cognitivi alla loro base. Alcuni degli autori più importanti sono George Lakoff, Mark Johnson, Gilles Fauconnier e Mark Turner.
Una rielaborazione critica delle teorie della linguistica cognitiva ha dato vita alla corrente danese della semiotica cognitiva, il cui maggiore esponente è Per Aage Brandt.
Bibliografia
- William Croft e D. Alan Cruse, Cognitive Linguistics, Cambridge University Press, Cambridge, 2004
- Marco Mazzone, Menti simboliche, Carocci, Roma, 2005
- Stefano Arduini e Roberta Fabbri, Che cos'è la linguistica cognitiva, Carocci, Roma, 2008
Voci correlate
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su linguistica cognitiva
| Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 64754 · GND (DE) 4246269-1 · NDL (EN, JA) 01001171 |
|---|
