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Luciano Gariboldi | ||
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Luciano Gariboldi con la maglia del Bari | ||
Nazionalità | Italia | |
Calcio | ||
Ruolo | Difensore | |
Termine carriera | 1964 - giocatore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1945-1946 | Stradellina | 29 (0) |
1946-1949 | Inter | 33 (0) |
1949-1953 | Atalanta | 117 (0) |
1953-1954 | Verona | 28 (2) |
1954-1955 | Pro Patria | 17 (1) |
1955-1960 | Bari | 111 (1) |
1960-1961 | Reggiana | 24 (1) |
1961-1964 | Lilion Snia Varedo | 42 (0) |
Carriera da allenatore | ||
1972-1973 | Brembillese | |
1977-1978 | Brembillese | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Luciano Gariboldi (Milano, 18 agosto 1927 – Brembilla, 18 febbraio 1988) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo difensore.
Difensore dotato di prestante fisico e di grande potenza, cresce tra le file dello Stradella, dove viene "pescato" dall'Inter che lo fa esordire in Serie A a nemmeno vent'anni. A Milano disputa tre campionati, al termine dei quali passa all'Atalanta. Con i neroazzurri di Bergamo milita per quattro stagioni, tutte nel massimo campionato, diventando un punto fermo della difesa.
Passa quindi al Verona, in Serie B, e poi al Bari, dove resta per cinque stagioni ottenendo anche una promozione nel massimo campionato. Dopo una stagione alla Reggiana (serie B) decide di concludere la carriera in serie D nello SNIA Varedo.
Al termine della carriera si trasferì a Brembilla, dove aprì una macelleria alternando al lavoro il ruolo di allenatore, dirigente ed accompagnatore della Brembillese sino alla scomparsa.