Luigi Corioni

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Luigi Corioni, 1990 circa

Luigi Corioni, detto Gino o anche Ginetto o Ginaccio (Castegnato, 9 giugno 1937Brescia, 8 marzo 2016), è stato un imprenditore e dirigente sportivo italiano.

Biografia

Nel 1962 fonda la Saniplast S.p.A., azienda bresciana specializzata in arredamenti da bagno.

Negli anni successivi entra anche nel mondo del calcio, prima come presidente dell'Ospitaletto, che porta dai dilettanti alla Serie C1, e poi, verso la fine dell'era Farina, come consigliere del Milan.

Il 5 gennaio 1982 viene nominato Commendatore della Repubblica dal Presidente Sandro Pertini.

Nel 1985 diventa presidente del Bologna, che sotto la sua presidenza ottiene la promozione in Serie A e si qualifica alla Coppa UEFA.

Ceduto il Bologna, nel gennaio 1992 diviene presidente del Brescia, succedendo a Claudio Cremonesi; anche in questo caso la squadra centra la promozione in Serie A e arriva ad un passo dalla qualificazione alla Coppa UEFA nel 2001, grazie ad un gruppo guidato da Carlo Mazzone in panchina e Roberto Baggio sul campo. Corioni ricopre la carica di presidente del Brescia per 23 anni, portando in squadra giocatori del calibro di Roberto Baggio, Josep Guardiola, Luca Toni, Marek Hamšík, Alessandro Diamanti, Gheorghe Hagi e Andrea Pirlo.

Corioni (a sinistra) e Roberto Baggio nel 2000

Nel luglio 2014, a conclusione di una stagione deludente della squadra, piazzatasi a metà classifica nel campionato di Serie B, lontana dalla zona play-off e con tre allenatori esonerati, una crisi di liquidità colpisce la società. UBI Banca, principale sponsor e creditore del Brescia Calcio, avvia la procedura di commissariamento per garantire l'iscrizione del Brescia al campionato cadetto successivo e la corresponsione degli stipendi ai giocatori, pretendendo al contempo le dimissioni di Corioni da presidente.

Nel febbraio 2015 cede la proprietà della società, sotto la regia di UBI Banca e del presidente degli industriali bresciani Marco Bonometti, alla fiduciaria milanese Profida.

Muore la notte dell'8 marzo 2016 presso gli Spedali Civili di Brescia, dopo una lunga malattia, all'età di 78 anni.

Riconoscimenti

Il 22 marzo del 2019 è stato intitolato a Corioni lo stadio di Ospitaletto.

Onorificenze

Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 5 gennaio 1982

Note

  1. ^ In ricordo di Gino Corioni, su legab.it, Lega Nazionale Professionisti B. URL consultato l'8 febbraio 2019.
  2. ^ Gino Corioni, il «gran lombardo» tutto fabbrica, famiglia e calcio, in Corriere della Sera, 7 marzo 2017. URL consultato l'8 febbraio 2019.
  3. ^ Emozioni forti a Brescia: ieri è tornato Roby Baggio. 10 anni dopo, su fantacalcio.it, Fantacalcio, 20 marzo 2014. URL consultato l'8 febbraio 2019.
    « il Presidente che volle Baggio, Ginetto Corioni, a fare gli onori di casa.»
  4. ^ Corioni e quei memorabili derby «Coi bergamaschi ci ridiamo su», in Bergamo Post, 9 marzo 2016. URL consultato l'8 febbraio 2019.
    « la genialità di Ginaccio Corioni, ol Gino »
  5. ^ a b c d Carlos Passerini, Affari, spie e campioni: il calcio firmato Corioni, in Corriere della Sera, Brescia, 9 giugno 2012. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  6. ^ a b Corioni Sig. Luigi, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica Italiana. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  7. ^ Vincenzo Corbetta, «Il Brescia futuro? Sarà fortemente ridimensionato», in Bresciaoggi, 2 aprile 2011. URL consultato il 9 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2019).
    « Claudio Cremonesi, che dal '90 al '92 tenne il posto in caldo a Corioni, che nel frattempo stava lasciando Bologna.»
  8. ^ Giancarlo Padovan, La favola del Brescia finisce senza sconfitte, in Corriere della Sera, 22 agosto 2001, p. 38. URL consultato il 1º ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2015).
  9. ^ Luca Bertelli, Baggio, Pirlo, Hubner, Hagi e Galli: la top 11 del Brescia di Gino Corioni, in Corriere della Sera, Brescia, 10 marzo 2016. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  10. ^ Giulio Mola, Corioni lascia il Brescia, 22 anni di presidenza tra luci e ombre, in Il Giorno, Brescia, 17 luglio 2014. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  11. ^ Ora è ufficiale: Brescia Calcio, proprietà cambiata. Profida ha sottoscritto l'aumento di capitale del club, in Corriere della Sera, 26 febbraio 2015. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  12. ^ Brescia in lutto, morto l'ex presidente Corioni. Il cordoglio di Baggio, in Sport Mediaset, 8 marzo 2016. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  13. ^ Calcio ed emozioni a Ospitaletto nel segno di Corioni e Gozio, in giornaledibrescia.it, 22 marzo 2019. URL consultato il 17 aprile 2019.
  14. ^ Ospitaletto, omaggio a Gozio e Corioni: lo stadio intitolato ai due storici dirigenti, in ilgiorno.it, 17 marzo 2019. URL consultato il 17 aprile 2019.
Predecessore Presidente del Brescia Successore
Claudio Cremonesi 1992-2014 Luigi Ragazzoni
Predecessore Presidente del Bologna Successore
Giuseppe Brizzi 1985-1991 Piero Gnudi