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| Marino de Tocco vescovo della Chiesa cattolica | |
|---|---|
| Incarichi ricoperti | |
| Nomina a vescovo | 14 febbraio 1407 da papa Gregorio XII |
| Morte | 1438 |
Marino de Tocco (... – 1438) è stato un vescovo cattolico italiano.
Di nobile famiglia teatina, fu un insigne giurista e dottore in utroque. Era auditore della Rota Romana.
Il 14 febbraio 1407 papa Gregorio XII lo elesse vescovo di Teramo:[1] essendo stato deposto Gregorio XII nel concilio di Pisa, nel 1412 Marino fu costretto a lasciare l'episcopato.
Ricomposto lo scisma, il 6 luglio 1418 papa Martino V lo nominò vescovo di Macerata e Recanati[2] e il 7 gennaio 1429 lo trasferì alla sede di Chieti.[3]
Sotto il suo episcopato si risolse l'annoso conflitto tra la diocesi di Chieti e Francesco de' Riccardis di Ortona sul possesso del castello di Montesilvano: il castello fu restituito alla mensa vescovile di Chieti, che lo cedette in enfiteusi a de' Riccardis.
Fece anche riedificare l'altare delle reliquie di san Giustino in cattedrale.
Morì nel 1438.