In questo articolo esploreremo in modo approfondito l'affascinante mondo di Mario Polak. Dalle sue origini fino al suo impatto oggi, approfondiremo i diversi aspetti che compongono questo argomento così attuale. Analizzeremo la sua importanza nella società e come si è evoluta nel corso degli anni. Inoltre, esamineremo diverse prospettive e opinioni su Mario Polak, con l'obiettivo di offrire una visione completa e obiettiva. Senza dubbio, Mario Polak è un argomento che merita la nostra attenzione e riflessione, quindi speriamo che questo articolo sia di grande interesse e utile a tutti i lettori.
Mario Polak | ||
---|---|---|
Nazionalità | Italia | |
Calcio | ||
Ruolo | Centrocampista, attaccante | |
Termine carriera | 1951 | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1936-1937 | Triestina | 0 (0) |
1937-1938 | → Piacenza | 2 (1) |
1938-1939 | Biellese | 20 (9) |
1939-1943 | Siena | 98 (24) |
1944 | → Carpi | 13 (5) |
1945-1946 | Siena | 20 (4) |
1946-1948 | Cosenza | 50 (17) |
1948 | Ponziana | 10 (4) |
1949-1952 | Cosenza | 84 (26) |
Carriera da allenatore | ||
1953-1956 | Cassino | |
1957-1960 | Mazara | |
???? | Lucera | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Mario Polak, italianizzato in Mario Polacchi (Trieste, 15 maggio 1919 – ...), è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo attaccante.
Triestino di nascita, fu costretto ad italianizzare il suo nome in Polacchi dal regime fascista. La sua carriera fu penalizzata da una scarsa professionalità, che gli impedì di rendere sul campo secondo i suoi mezzi.
Ala o interno di centrocampo, era un ambidestro dotato di un tiro forte e preciso e di una buona attitudine al cross.
Cresciuto nella Triestina, passa in seguito al Piacenza, in Serie C, dove non trova spazio in prima squadra. Rientrato a Trieste, viene poi ceduto alla Biellese e da qui passa al Siena, dove rimane dal 1939 al 1946, con una parentesi nel Carpi durante la guerra. In Toscana si guadagna progressivamente il posto da titolare nei campionati di Serie B, e disputa il campionato di Campionato Misto Bassa Italia 1945-1946, nel quale colleziona 20 presenze e 4 reti.
A fine stagione lascia il Siena per trasferirsi al Cosenza, con cui conclude la carriera disputando cinque stagioni tra Serie B e, dopo la retrocessione del 1948, Serie C, con l'intermezzo di alcuni mesi nella Ponziana impegnata nel campionato jugoslavo di Prva Liga.
In totale ha collezionato 135 partite e 38 reti in Serie B.
Al termine della carriera allena il Cassino, il Mazara e il Lucera negli anni Settanta.