Nel mondo di oggi, Massimo Marconi è diventato un argomento di dibattito e discussione costante. Dalle sue origini ad oggi, Massimo Marconi ha influenzato notevolmente diversi aspetti della società, della cultura, della tecnologia e della politica. Il suo impatto è stato così significativo da dare origine a una varietà di opinioni e prospettive, generando un costante scambio di idee e argomenti. In questo articolo esploreremo nel dettaglio l’importanza di Massimo Marconi e la sua influenza in vari ambiti, analizzandone le implicazioni nel tempo e la sua rilevanza nel contesto attuale.
Massimo Marconi (Milano, 13 giugno 1945) è un fumettista italiano.
Entra nella redazione di Topolino nel 1971 dove rimane fino al 1996 continuando però come collaboratore esterno; ha esordito come sceneggiatore nel 1974 realizzando negli anni oltre 500 storie a fumetti pubblicate anche all'estero; divenne negli anni 90 anche responsabile per la Disney Italia della selezione delle storie da pubblicare.
Nel 1996 fu l'ideatore e lo sceneggiatore della storia "Ho sposato una strega" nella quale il personaggio di Topolino, dopo aver lasciato la sua fidanzata storica, si sposa con un'altra ragazza; in una particolare vignetta lo si vede in una camera da letto con la sua sposa intento a togliersi i vestiti; questa fu ritenuta particolarmente eclatante tanto che ne parlarono anche diverse testate giornalistiche generaliste e, giunta la notizia negli USA, spinse l'amministratore delegato della Disney, Michael Eisner, a ordinare la distruzione delle pellicole di stampa; da quel momento il controllo della Disney sul materiale prodotto in Italia, che dagli anni settanta si era limitato a pretendere il rispetto delle minoranze che in precedenza erano state più volte oggetto di stereotipi e ironia, si fece più deciso limitando la libertà creativa degli sceneggiatori italiani.
Nel 2024 è apparso nella trasmissione televisiva "Cash or trash" per mettere all'asta una tavola originale di Romano Scarpa.