Maurizio Mondelli

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Maurizio Mondelli
Mondelli nel 1990 circa, all'epoca del mandato da presidente della F.I.R.
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Rugby a 15
Ruolo Terza linea ala
Ritirato 1956
Carriera
Attività giovanile
1948-53CUS Roma
Attività di club
1953-56Rugby Roma15 (?)
Carriera arbitrale
Iscrizione 1966

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 1º maggio 2020

Maurizio Mondelli (Roma, 19 aprile 1935Roma, 14 maggio 2011) fu un dirigente sportivo italiano, nonché giocatore (nel ruolo di terza linea ala del Rugby Roma) e successivamente arbitro di rugby a 15 tra gli anni sessanta e settanta del XX secolo. Ingegnere civile di professione, fu anche presidente della Federazione Italiana Rugby per tre mandati consecutivi dal 1984 al 1996


Biografia

Studente al collegio San Raffaele di Roma, si formò rugbisticamente, nel ruolo di terza ala, nel CUS Roma per poi entrare nel Rugby Roma in cui rimase fino al 1956 disputandovi 15 incontri. Smesso di giocare a 21 anni, si laureò in ingegneria civile alla "Sapienza" di Roma nel 1960, e a metà decennio riprese contatti con il mondo del rugby, dapprima come tecnico e poi come direttore di gara, incarico che ricoprì fino al 1975.

Rimase nell'orbita federale come consigliere della F.I.R. che rappresentò in sede F.I.R.A. (oggi Rugby Europe), la confederazione all'epoca alternativa all'International Rugby Football Board, della quale fu eletto vicepresidente. Il 14 luglio 1984 assurse alla massima carica federale, la presidenza della F.I.R., che mantenne per i successivi due mandati; durante la sua presidenza l'Italia entrò nell'era della Coppa del Mondo e il rugby a 15 passò dal dilettantismo al professionismo. In corso di mandato divenne anche consigliere del CONI. Mondelli fu anche il primo consigliere F.I.R. in seno all'International Rugby Football Board dopo che l'organismo mondiale accettò la domanda d'ammissione dell'Italia tra i propri membri.

Un anno prima della fine del suo terzo mandato, il 2 settembre 1995, si dimise in polemica con alcune decisioni del proprio consiglio federale; tuttavia si ripresentò da candidato al congresso straordinario del novembre successivo in cui fu riconfermato presidente fino alla fine del mandato già ricoperto dal 1992; non si ripresentò l'anno successivo, appoggiando la candidatura dell'allora team manager della nazionale Giancarlo Dondi, che il 21 settembre 1996 gli succedette e lo nominò presidente onorario dopo l'entrata in carica; grazie all'opera svolta come consigliere del CONI, lasciò a Dondi una federazione dotata di fondi per finanziare l'attività di alto livello contro le nazionali di prima fascia.

Morì il 14 maggio 2011 presso il policlinico Gemelli di Roma, dov'era ricoverato; sei mesi dopo la sua scomparsa, la famiglia donò al museo del rugby di Artena tutta l'oggettistica ricevuta in omaggio da Mondelli durante il suo mandato da presidente della F.I.R..

Onorificenze

Ufficiale OMRI - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 27 dicembre 1993
Stella d'oro CONI dirigenti - nastrino per uniforme ordinaria
«Insignito ai sensi dell'art. 5 del regolamento (brevetto n. 993)»
— 1986

Note

  1. ^ a b c d e f g h Rugby: Mondelli, curriculum impeccabile, in adnkronos, 25 novembre 1995. URL consultato il 2 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2020).
  2. ^ Presenze in serie A periodo 1945-58, su rugbyroma.it, Rugby Roma Olimpic 1930. URL consultato il 2 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2019).
  3. ^ Notizie flash, in La Stampa, 15 luglio 1984, p. 22. URL consultato il 2 maggio 2020.
  4. ^ a b Ravagnani, p. 116.
  5. ^ Mondelli la spunta: rieletto presidente fra le polemiche (PDF), in l'Unità, 26 novembre 1995. URL consultato il 2 maggio 2020.
  6. ^ Rugby, Giancarlo Dondi eletto presidente (PDF), in l'Unità, 22 settembre 1996, p. 37. URL consultato il 2 maggio 2020.
  7. ^ La F.I.R. piange la scomparsa di Maurizio Mondelli, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 14 maggio 2011. URL consultato il 2 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2020).
  8. ^ Donati al Museo del Rugby gli oggetti appartenuti a Maurizio Mondelli, presidente della F.I.R. dal 1984, su ilmuseodelrugby.it, Museo del Rugby, 17 novembre 2011. URL consultato il 2 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2020).
  9. ^ Maurizio Mondelli, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica italiana. URL consultato il 2 maggio 2020.
  10. ^ Benemerenze sportive di Maurizio Mondelli, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.

Bibliografia

  • Luciano Ravagnani, Un uomo al comando, in Gianluca Barca e Gian Franco Bellè (a cura di), La sesta nazione. Ottant'anni di storia della Federazione Italiana Rugby, Parma, Grafiche Step, 2008, ISBN 1-01-000003530-7.

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