Merlo (architettura)

In questo articolo esploreremo l'impatto di Merlo (architettura) su diversi aspetti della società moderna. Fin dalla sua comparsa sulla scena pubblica, Merlo (architettura) ha suscitato grande interesse e dibattito tra esperti e cittadini. La sua influenza si è estesa a vari ambiti, dalla politica all'economia, alla cultura e all'intrattenimento. Nelle prossime righe analizzeremo nel dettaglio come Merlo (architettura) ha cambiato il modo in cui viviamo, pensiamo e ci relazioniamo con gli altri.

Uso dei merli

Il merlo è un elemento tipico dell'architettura militare medievale. Si tratta di ciascuno dei rialzi in muratura eretti a intervalli regolari che coronano le mura perimetrali di castelli, torri difensive, palazzi, ecc. L'insieme dei merli viene detto merlatura.

Funzione

La loro funzione principale era di "difesa passiva" proteggere cioè gli assediati dal lancio delle frecce e per contrattaccare garantendosi un certo riparo, fungevano anche da "difesa attiva" infatti potevano all'occorrenza essere scalzati precipitando sugli assedianti che tentavano la scalata alle mura o che si assiepavano dinanzi alle porte.[senza fonte]

Varianti

Nell'edilizia medievale si distinguono tradizionalmente i cosiddetti merli guelfi o ghibellini:

  • i merli guelfi hanno la sommità squadrata;
  • i merli ghibellini hanno la sommità "a coda di rondine".

Nonostante si parli di merli guelfi o ghibellini, non bisogna pensare che contraddistinguano veramente le due fazioni. Infatti si possono trovare usati insieme, per esempio nel castello di Soave o di Villafranca di Verona. I merli già costruiti non venivano smontati, distrutti o cambiati a seconda della posizione politica assunta. Si dovrebbe pensare piuttosto ad epoche di costruzione differenti e/o capacità delle manovalanze (i costruttori) diverse: ogni manovalanza seguiva le istruzioni secondo la propria "regola d'arte". Comunque resta valida l'idea che i merli rappresentino delle posizioni politiche e che questa posizione non sia netta in determinati territori di confine e passaggio, infatti questa commistione potrebbe denotare una certa inaffidabilità e ambiguità nel carattere e temperamento altalenante e di convenienza degli abitanti. Non a caso i romani associavano a Giano bifronte, la divinità dalla doppia faccia, passaggi, porte e confini.

L'uso della merlatura nell'epoca delle armi da fuoco divenne puramente decorativo, ed ebbe un revival nell'Ottocento nel periodo romantico-neogotico.

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ Voce "Merlo" nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it.
  2. ^ Architettura italiana Di Alfredo Melani · 1887
  3. ^ VI Congresso nazionale di archeologia medievale. Di Società degli archeologi medievisti italiani · 2012
  4. ^ Cronica della città di Verona descritta da Pier Zagata; ampliata, e supplita da Giambatista Biancolini. Annessovi un trattato della moneta antica veronese ec. Insieme con altre utili cose tratte dagli statuti della città medesima. Al nobile signor Dionisio Nichesola patrizio veronese. Parte prima 1, anno 1745
  5. ^ Gino Zani. L'ingegnere, l'architetto, lo storico Di Luca Morganti · 2019

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