Metti, una sera a cena (commedia)

In questo articolo esploreremo Metti, una sera a cena (commedia) e il suo impatto su vari aspetti della vita quotidiana. Approfondiremo diverse prospettive e analisi per comprendere meglio la sua influenza sulla società, sull'economia, sulla politica e sulla cultura. Metti, una sera a cena (commedia) è stato oggetto di studio e dibattito nel corso della storia e la sua rilevanza rimane fondamentale anche oggi. Attraverso questo articolo, miriamo a esaminare come Metti, una sera a cena (commedia) ha plasmato e continua a plasmare il nostro mondo e come possiamo comprendere e affrontare le sue sfide e opportunità in futuro.

Metti, una sera a cena
Commedia
AutoreGiuseppe Patroni Griffi
Lingua originaleItaliano
Generecommedia
Composto nel1967
Prima assoluta1967
Teatro Eliseo, Roma
Personaggi
  • Nina
  • Max
  • Michele
  • Ric
  • Giovanna
Riduzioni cinematograficheMetti, una sera a cena (1969)
 

Metti, una sera a cena è una commedia teatrale di Giuseppe Patroni Griffi.

Trama

Origini

Metti, una sera a cena nasce come pièce teatrale, che Patroni Griffi porta in scena all'Eliseo di Roma nel 1967 con grande successo di pubblico e con repliche che si susseguono per ben due anni. Protagonisti della prima edizione, che aveva come regista Giorgio De Lullo, erano gli attori della Compagnia dei giovani: Romolo Valli, Rossella Falk, Elsa Albani e Carlo Giuffré, con Umberto Orsini nella parte di Ric.

Contesto storico

Commento

Metti, una sera a cena è la terza commedia di Giuseppe Patroni Griffi, parte di una trilogia, che indaga sul tema dei rapporti sentimentali.

Rappresentazioni e adattamenti

La commedia è stata trasposta nel film Metti, una sera a cena nel 1969, con la regia dello stesso Patroni Griffi e con gli attori Florinda Bolkan, Tony Musante, Jean-Louis Trintignant, Lino Capolicchio e Annie Girardot.

Note

  1. ^ a b Metti, una sera a cena (1967), su Teatro del Novecento. URL consultato l'8 luglio 2012.
  2. ^ Giuseppe Patroni Griffi - Metti, una sera a cena: Commedia in due tempi, su Opere del Novecento Italiano, Libero. URL consultato l'8 luglio 2021.

Voci correlate

Collegamenti esterni