Nel mondo di oggi, Motion capture è diventato un argomento di grande interesse e rilevanza in vari ambiti della società. Dalla sfera scientifica a quella politica, Motion capture ha catturato l'attenzione di ricercatori, accademici, leader e cittadini in generale, generando un intenso dibattito e analisi sulle sue implicazioni e ripercussioni. In questo articolo esploreremo in dettaglio le diverse sfaccettature e prospettive di Motion capture, esaminandone l’impatto oggi e le possibili proiezioni per il futuro. Dalla sua origine alla sua evoluzione, compresi i suoi effetti sul presente, approfondiremo un'analisi completa ed esaustiva di Motion capture, affrontando i suoi aspetti positivi, negativi e controversi.
Il motion capture (spesso indicato con l'abbreviazione mocap, in italiano, "cattura del movimento"), è il processo di registrazione del movimento del corpo umano o di oggetti, utilizzato in campo medico, militare e nell'intrattenimento. Le informazioni raccolte attraverso il processo possono essere utilizzate per l'analisi immediata o differita.
Quando l'acquisizione coinvolge viso, quindi la mimica facciale, dita ed altri movimenti più raffinati, si parla di performance capture.
Il dispositivo utilizzato per l'acquisizione del movimento è un sistema fotogrammetrico, ovvero un sistema di più telecamere che sono anche emettitrici di luce (che può essere rossa, infrarossa o near-infrared) e di marcatori (piccole sfere) di materiale riflettente.
In ambito sportivo l'uso è analogo. Tuttavia i dati raccolti vengono utilizzati per la valutazione del gesto sportivo. Nel 2020 il due volte campione olimpico di pattinaggio su ghiaccio Yuzuru Hanyu si è laureato presso l'Università di Waseda con una tesi in cui, tramite i dati forniti da 31 sensori piazzati sul suo corpo, ha analizzato i salti del pattinaggio, valutando l'utilizzo della tecnologia per migliorare il sistema di punteggi e per aiutare i pattinatori a migliorare la loro tecnica di salto. Nel marzo del 2021 una sintesi della tesi è stata pubblicata sul giornale accademico.
Nell'ambito dello spettacolo questa tecnica è stata usata negli effetti speciali di molti film per riprodurre movimenti realistici. Gollum (Il Signore degli Anelli), per esempio, è stato creato attraverso il motion capture. L'attore, in questo caso Andy Serkis, indossava un vestito ricoperto da alcuni marcatori. I computer creano un'immagine stilizzata dell'attore e riproducono digitalmente i suoi movimenti, che vengono "catturati" attraverso qualche decina di telecamere attorno a lui, le quali mandano le coordinate dei marcatori ai computer creando così un'immagine virtuale che riproduce i movimenti dell'attore.
Allo stesso modo il motion capture viene usato anche in ambito videoludico, per ricreare con precisione e realismo il movimento dei personaggi virtuali del gioco.
Il danzatore e coreografo Merce Cunningham (1919-2009) si è servito di questa tecnica per realizzare il décor della sua coreografia Biped (1999). Grazie alla collaborazione degli artisti digitali Paul Kaiser e Shelley Eshkar, Cunningham, lavorando con due danzatori, ha coreografato 70 frasi che poi sono state trasposte in immagini digitali. Queste immagini animate, così come i modelli astratti (linee verticali e orizzontali, punti, cluster), sono stati proiettati su una tela nella parte anteriore del palco, dietro la quale potevano essere visti i ballerini dal vivo.
Controllo di autorità | BNF (FR) cb18083457q (data) |
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