Museo dei misteri

Nel seguente articolo parleremo di Museo dei misteri, un argomento che ha generato interesse e dibattito in diversi ambiti. Museo dei misteri è un argomento che ha catturato l'attenzione di molte persone per la sua rilevanza e il suo impatto sulla società. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Museo dei misteri, dalla sua origine ed evoluzione alle sue possibili implicazioni in futuro. È importante comprendere l'importanza di Museo dei misteri e analizzarlo da varie prospettive per comprenderne la portata e la rilevanza. Attraverso questo articolo cercheremo di fornire una visione completa su Museo dei misteri e incoraggiamo la riflessione e il dibattito su questo argomento.

Museo dei misteri
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCampobasso
Indirizzovia Trento, 3 e Via Trento 3, 86100 Campobasso
Coordinate41°33′31.07″N 14°39′23.18″E / 41.55863°N 14.65644°E41.55863; 14.65644
Caratteristiche
Tipofolkloristico
Istituzione7 ottobre 2006
FondatoriAssociazione misteri e tradizioni
Apertura7 ottobre 2006
Proprietàregione Molise
Visitatori30 000 (2022)
Sito web

Il museo dei misteri di Campobasso è un museo italiano gestito dall'Associazione misteri e tradizioni. È situato nel centro della città ed espone le strutture e i costumi che caratterizzano la manifestazione folkloristica più rappresentativa della città nonché una delle più seguite della regione Molise, il festival dei Misteri, che si svolge la domenica del Corpus Domini.

Festival dei misteri

Il festival è la celebrazione campobassana del Corpus Domini, la festa più nota e amata del capoluogo, che si svolge dal 1768. È seguita da migliaia di turisti di provenienza regionale, nazionale e anche dall'estero. La parte centrale che rende questa manifestazione unica è la sfilata mattiniera dei cosiddetti "misteri": vere e proprie strutture portanti create dal noto scultore Paolo Saverio Di Zinno. Tali strutture sono modellate, grazie alla flessibilissima e resistentissima lega realizzata dallo stesso Di Zinno, in modo che possano reggere il peso dei figuranti, cittadini che ogni anno volontariamente si rendono disponibili per la sfilata, da bambini ad anziani. Ogni struttura rappresenta e celebra un "mistero" della Bibbia o un santo. In tutto sono 13 e ognuno di essi è portato a spalla da altri volontari. Il peso degli ingegni varia dai 340 chili, che è quello di San Rocco, il più leggero, fino ad arrivare ai 644 chili di peso per l'ingegno raffigurante San Nicola.

Il museo

Nella struttura vi sono due sale espositive e una sala proiezioni. La sala all'ingresso accoglie alcuni costumi d'epoca e antiche testimonianze fotografiche delle passate manifestazioni nonché i cataloghi dei personaggi più conosciuti che hanno animato la sfilata negli ultimi 40 anni; la sala principale custodisce le 13 strutture protagoniste della sfilata; la sala proiezioni mette a disposizione testimonianze video delle manifestazioni girate nel 1929, 1948, 1952, 1958, 1999 e 2006 senza limitarsi solamente alla sfilata, ma mostrando anche quelli che sono i backstage del Festival, e mostrando anche come si sia evoluta tale rappresentazione nel corso degli anni, tuttavia lasciando l'atmosfera che la circonda totalmente invariata.

Collegamenti esterni