Nappa (pellame)

Il nome Nappa (pellame) è senza dubbio un argomento di grande attualità oggi. Nel corso della storia, Nappa (pellame) è stato oggetto di studi, dibattiti e controversie in vari campi e discipline. Dalla scienza alla letteratura, passando per la politica e la cultura popolare, Nappa (pellame) ha lasciato un segno indelebile nella società. In questo articolo esploreremo diversi aspetti di Nappa (pellame), esaminando il suo impatto sul mondo di oggi e la sua rilevanza per il futuro. Dalle sue origini alla sua evoluzione odierna, Nappa (pellame) ha catturato l'attenzione e l'immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo.

Nappa colorata

La nappa è un tipo di pelle o cuoio molto morbido e soffice, con la superficie naturale e non ricoperta da film o pellicole che nascondono la "grana" tipica dell'animale da cui proviene (pelle pieno fiore anilina). Può essere prodotta mediante concia dalla pelle di qualsiasi animale, ma è più frequente la "nappa ovina".

Etimologia

Tradizionalmente si fa risalire nappa da mappa a causa di una dissimilazione della serie m...p in n...p. Ci sono tuttavia altre ipotesi, come quella che prenda il nome da dei guanti fabbricati nella Napa Valley in California.

Tipi e utilizzi

La nappa può essere prodotta con concia a partire dalla pelle di qualsiasi animale (nappa bovina, ovina, di maiale ecc.) con adeguate tecnologie, ma è più frequente la "nappa ovina" perché le pelli ovine, per la loro naturale struttura, ben si prestano alla produzione di questo tipo di cuoio.

A seconda dell'utilizzo, si parla di "nappa per guanti", "nappa per abbigliamento", "nappa per calzature", ecc. Molto usata anche come rivestimento dei sedili delle autovetture.

Note

  1. ^ Giacomo Devoto, Avviamento all'etimologia italiana, Milano, Mondadori, 1979, p. 278.

Voci correlate