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La nazionale di pallacanestro francese (Équipe de France de basket-ball) è la squadra di basket che rappresenta la Francia nelle competizioni sportive internazionali.
La storia della squadra francese è stata altalenante: troppo spesso assente dalle Olimpiadi e dai Campionati del Mondo, ha anche vissuto periodi durante i quali è stata ai vertici della pallacanestro mondiale.
La crisi degli anni '60 e '70 e il ritorno al successo
Gli anni che seguirono furono assai meno gloriosi: la Francia vide via via perdere la propria forza competitiva fino a scomparire quasi completamente dalla scena internazionale, con continue mancate apparizioni alle Olimpiadi e ai Mondiali.
Gli Europei del 2001, con la spina dorsale composta dalla compagine olimpica, con l'aggiunta del diciannovenne Tony Parker, scelto dai San Antonio Spurs, furono ritenuti assai deludenti, con il 6º posto finale. L'edizione successiva della competizione continentale, giocata in Svezia, era ritenuta assai promettente: oltre alla stella di Tony Parker, fresco vincitore del suo primo titolo NBA, altri due erano i giocatori che militavano negli Stati Uniti, Jérôme Moïso e Tariq Abdul-Wahad, ai quali si aggiungevano altri giocatori di indubbio talento come Laurent Foirest, Boris Diaw, futuro giocatore NBA, Cyril Julian e Florent Piétrus. Ma nonostante tali premesse, la squadra venne sconfitta in semifinale dalla nazionale lituana, e perse addirittura contro la nazionale italiana (battuta molto nettamente al primo turno), assai meno quotata, non solo la finale per il 3º/4º posto, ma anche, e soprattutto la qualificazione per le Olimpiadi di Atene 2004.
L'edizione del 2005, sotto la guida del nuovo allenatore Claude Bergeaud vide un cambiamento di rotta: via Moïso, e Abdul-Wahad, ritenuti poco entusiasti di indossare la maglia della nazionale, e galloni di leader affidati a Tony Parker, Boris Diaw e Mickaël Piétrus, con il ritorno del "vecchio" Antoine Rigaudeau. Il risultato finale fu la conquista della medaglia di bronzo, con la vittoria, nella finalina, di ben 30 punti sulla nazionale spagnola.
Agli Europei del 2007, la squadra non riesce a ripetersi, conquistando solamente l'8º posto, e, dopo un girone di qualificazione molto al di sotto delle aspettative, riesce a strappare la partecipazione per gli Europei di Polonia 2009 all'ultimo turno disponibile dell'Additional Round del turno di Qualificazione, superando, in due incontri di andata e ritorno, il Belgio, grazie alla differenza canestri. Gli Europei polacchi iniziano benissimo, in quanto la Francia passa imbattuta sia il primo girone (battendo Russia e Germania), sia il secondo (battendo anche i greci). Ai quarti la Francia incontra però la campionessa mondiale, argento agli europei di due anni prima, e futura vincitrice della manifestazione, della Spagna, capitanata da Pau Gasol. Gli iberici erano infatti incredibilmente arrivati ultimi tra le qualificate alla fase ad eliminazione diretta nel loro girone. Contro i fortissimi spagnoli la Francia può ben poco e perde 86-66; i transalpini coronano comunque un ottimo europeo chiudendo nella miglior posizione possibile, quinti, battendo Turchia e Croazia. Il primo successo all'Europeo giunge finalmente due anni dopo, in Slovenia al Campionato europeo 2013. Successivamente il basket francese si conferma a livelli alti, con due bronzi mondiali consecutivi (nel 2014 e nel 2019), un bronzo e un argento negli Europei (nel 2015 e nel 2022) e soprattutto con l'argento olimpico a Tokyo 2020, dove vengono sconfitti in finale dagli Stati Uniti. Una brusca battuta d'arresto arriva invece nel Mondiale 2023, dove i francesi vengono clamorosamente eliminati al primo turno.