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Nessuno mi può giudicare | |
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Laura (Laura Efrikian) e Federico (Fabrizio Moroni) | |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1966 |
Durata | 107 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | musicale |
Regia | Ettore Maria Fizzarotti |
Soggetto | Sergio Bonotti |
Sceneggiatura | Giovanni Grimaldi |
Produttore | Sergio Bonotti, Gilberto Carbone |
Produttore esecutivo | Giorgio Russo |
Casa di produzione | Mondial Te-Fi |
Distribuzione in italiano | Titanus |
Fotografia | Stelvio Massi |
Montaggio | Roberto Perpignani |
Musiche | Gianfranco Monaldi |
Scenografia | Elio Costanzi |
Costumi | Rosalba Menichelli |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Nessuno mi può giudicare è un film del 1966 diretto da Ettore Maria Fizzarotti che nello stesso anno diresse anche il sequel Perdono.
Si tratta del primo musicarello interpretato da Caterina Caselli ed il titolo è quello della canzone con cui l'allora "Casco d'oro" aveva avuto successo, lanciata dal Festival di Sanremo 1966; il film, costato ottanta milioni fu un successo che incassò un miliardo di lire dell'epoca.
Alcune scene furono girate ai magazzini della Standa di via Cola di Rienzo a Roma.
Federico, arrivato a Roma per cercare lavoro, viene investito dal direttore dei Grandi Magazzini; lo reincontra poi poco dopo, perché ha un colloquio proprio con lui, che lo assume come ascensorista.
Il ragazzo conosce quindi Laura, commessa del negozio, ma il loro amore è contrastato dal capo della ragazza, che si è infatuato di lei.