Nel mondo di oggi, Non bussare alla mia porta è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un gran numero di persone. Dalla sua scoperta ad oggi, Non bussare alla mia porta è stata oggetto di molteplici studi, dibattiti e progressi scientifici che hanno contribuito ad ampliare le nostre conoscenze su questo argomento. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Non bussare alla mia porta, analizzando il suo impatto sulla società, la sua evoluzione nel tempo e le possibili implicazioni che ha per il futuro. Attraverso una prospettiva multidisciplinare, cercheremo di comprendere in profondità tutto ciò che Non bussare alla mia porta ha da offrire e come la sua influenza si estende a diversi ambiti della nostra vita quotidiana.
| Non bussare alla mia porta | |
|---|---|
| Titolo originale | Don't Come Knocking |
| Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
| Anno | 2005 |
| Durata | 122 min |
| Genere | drammatico |
| Regia | Wim Wenders[1] |
| Soggetto | Gus Van Sant |
| Sceneggiatura | Sam Shepard, Wim Wenders |
| Fotografia | Franz Lustig |
| Costumi | Caroline Eselin |
| Interpreti e personaggi | |
| |
| Doppiatori italiani | |
| |
Non bussare alla mia porta (Don't Come Knocking) è un film del 2005 diretto da Wim Wenders e scritto dallo stesso Wenders insieme a Sam Shepard, che ne è anche il protagonista. I due avevano già lavorato insieme, vent'anni prima, in Paris, Texas.
È stato presentato in concorso al 58º Festival di Cannes.[2]
Howard Spence è un attempato attore di film western che un giorno, stanco e disgustato della sua vita e del suo lavoro, fugge a cavallo e ancora in abiti da scena dal set dell'ennesimo film western. L'attore cerca rifugio nel suo passato, tra la casa materna in Nevada e una cittadina nel Montana dove trent'anni prima era stato girato uno dei suoi film di maggior successo, e dove va alla ricerca di una donna con la quale aveva avuto una breve storia. Spence è costantemente braccato da un insolito legale della casa di produzione che vuole a tutti i costi riportarlo sul set del film che ha abbandonato.
Come sempre nei film di Wenders, la fotografia è particolarmente curata. In questo film, girato in Super 35 mm, Wenders e Franz Lustig si sono ispirati enfaticamente ai dipinti di Edward Hopper.
Per l'ennesima volta il cantante Bono torna a collaborare con Wim Wenders, questa volta firmando insieme a The Edge la title track Don't Come Knocking interpretata insieme ad Andrea Corr.