Oggi Nudi per vivere è un argomento di grande interesse e rilevanza nella società. Nel tempo Nudi per vivere è diventato un argomento che suscita curiosità e dibattito in diversi ambiti. Che sia in campo scientifico, sociale, politico o culturale, Nudi per vivere è riuscito a catturare l'attenzione di persone di tutte le età e professioni. In questo articolo esploreremo a fondo i diversi aspetti legati a Nudi per vivere, analizzandone l’importanza, le ripercussioni e le possibili implicazioni per il futuro. Dalla sua origine alla sua evoluzione oggi, ci immergeremo in un'analisi approfondita di Nudi per vivere, con l'obiettivo di fare luce su questo argomento che continua a suscitare interesse e polemiche.
Nudi per vivere | |
---|---|
Titolo originale | Nudi per vivere |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1963 |
Durata | 93 min |
Genere | documentario |
Regia | Giuliano Montaldo, Elio Petri e Giulio Questi |
Sceneggiatura | Gian Carlo Fusco |
Fotografia | Giuseppe De Mitri e Ennio Guarnieri |
Montaggio | Giuliano Montaldo, Elio Petri e Giulio Questi |
Musiche | Ivan Vandor |
Scenografia | Giuseppe Ranieri |
Interpreti e personaggi | |
Nudi per vivere è un documentario del 1963 diretto da Giuliano Montaldo, Elio Petri e Giulio Questi con lo pseudonimo di Elio Montesti.
Venne sequestrato dalla procura e il giudice ne impose la distruzione del negativo. Una copia del film è stata poi ritrovata anni dopo presso gli archivi della Cineteca nazionale e proiettata durante la 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Il lungometraggio è composto di una serie di numeri di varietà ripresi in vari locali notturni di Parigi.