Nel mondo di oggi, Orazio Costante Grossoni è un argomento ampiamente discusso che ha acquisito rilevanza in diversi ambiti della società. Dal suo impatto sull’economia alla sua influenza sulle relazioni interpersonali, Orazio Costante Grossoni ha generato infiniti dibattiti e riflessioni. Con il passare del tempo, le opinioni e le prospettive su Orazio Costante Grossoni si sono evolute, dando origine a un'ampia gamma di approcci e analisi sulla questione. In questo articolo esploreremo le diverse dimensioni di Orazio Costante Grossoni e analizzeremo la sua importanza nel contesto attuale, con l’obiettivo di fornire una visione completa di questo argomento così rilevante.
Formatosi all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano con Raffaele Casnedi e Ambrogio Borghi, frequenta lo studio dello scultore Ernesto Bazzaro. Con ritratti e opere di genere partecipa alle prime tre edizioni della Triennale di Milano, vincendo nel 1894 il premio Fumagalli con la scultura Prime nebbie. È presente inoltre alle principali manifestazioni nazionali ed internazionali tra le quali le rassegne di Torino (1898), Milano (1906) e l'Universale di Parigi del 1900 dove ottiene la medaglia d'argento. A partire dai primi anni del Novecento diviene apprezzato artefice della plastica funeraria: ricordiamo le edicole Bocconi (1901-1914) e Sacchetti (1921) e il monumento Antonio Ascari (1928) al Cimitero Monumentale di Milano. Esegue inoltre modelli per medaglie e nel 1936-1939 lavora per la Fabbrica del Duomo di Milano.
Opere
Schiava, opera in gesso a grandezza naturale (1891)