Padishkhwargar

Nell'articolo di oggi esploreremo l'affascinante mondo di Padishkhwargar, un argomento che da tempo cattura l'attenzione della società. Che sia per il suo impatto sulla storia, per la sua rilevanza oggi o per il suo potenziale futuro, Padishkhwargar ha suscitato un interesse costante in diversi ambiti ed è stato oggetto di numerosi dibattiti e studi. In questo articolo cercheremo di analizzare diversi aspetti legati a Padishkhwargar, dalla sua origine alle sue possibili implicazioni future, con l'obiettivo di offrire una visione completa di questo appassionante argomento.

Mappa della regione

Padishkhwārgar o Patishkhwāgar (in lingua persiana پديشخوارگر) che successivamente venne modificato in Farshwārdgar (فرشواردگر) è il nome in lingua pahlavi di uno stato vassallo e successivamente provincia dell'impero sasanide.

I geografi islamici hanno locato questa provincia a nord dei territori dei sasanidi ed assegnarono le province del Caspio (moderni Mazandaran e Gilan) a questa regione. Mar'ashi, nella sua Storia di Tabaristan o Ruyan o Mazandaran, dice che il Tabaristan, Daylam e Gilan sono le regioni del Padishkhwargar. Questo vorrebbe dire che le moderne province iraniane di Golestan, Mazandaran, Gilan, Zanjan, Qazvin, Ardabil e Azarbaijan orientale sarebbero state incluse in questa designazione territoriale. La sua città principale era Amol.

La regione è comunemente associata alle storie mitiche dell'epoca sasanide e anche dopo la conquista dell'Islam, periodo che continua ad essere considerato misterioso dagli storici e geografi islamici. Questo probabilmente perché gli eserciti islamici non riuscirono mai a conquistare pienamente questa regione, penetrando soltanto in alcune delle sue province (Tabaristan).

Note

  1. ^ The Cambridge History of Iran, vol. 3(2): The Seleucid, Parthian, and Sasanian Periods, ed. Ehsan Yarshater (NY: Cambridge UP, 1983), 765.
  2. ^ The Cambridge History of Iran, vol. 3(2): The Seleucid, Parthian, and Sasanian Periods, ed. Ehsan Yarshater (NY: Cambridge UP, 1983), 765-766.