Palazzo Sanfelice

In questo articolo ci addentreremo nell'affascinante mondo di Palazzo Sanfelice, esplorando le sue varie sfaccettature, la sua evoluzione nel tempo e il suo impatto sulla società odierna. Dalle sue origini fino alle sue applicazioni più recenti, Palazzo Sanfelice ha lasciato un segno indelebile in campi diversi come la scienza, la cultura, la tecnologia e la politica. Nelle prossime righe ne analizzeremo in profondità gli aspetti più rilevanti, svelandone i misteri e scoprendone l'attualità. Preparati ad immergerti in un emozionante viaggio attraverso Palazzo Sanfelice, un argomento che non lascerà nessuno indifferente.

Palazzo Sanfelice
La scalinata principale interna (in mediocre stato conservativo)
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Campania
LocalitàNapoli
Coordinate40°51′27.36″N 14°15′05.04″E / 40.8576°N 14.2514°E40.8576; 14.2514
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVIII secolo
Stilebarocco napoletano
Usoresidenziale
Realizzazione
ArchitettoFerdinando Sanfelice
Corrimano di una scalinata

Il Palazzo Sanfelice è un palazzo monumentale di Napoli ubicato nel Rione Sanità.

Storia e descrizione

Tra il 1724 e il 1728, Ferdinando Sanfelice progetta la propria abitazione e per la sua famiglia in una zona fuori dalle mura, in un luogo più salubre rispetto all'affollatissimo centro. Il Sanfelice progetta il palazzo accanto ad un preesistente edificio acquistato dai Sanfelice, che quindi viene inglobato nel progetto della sua maestosa residenza. Sui portali gemelli in piperno e marmo sono apposte targhe settecentesche tra le sirene e il balcone del primo piano.

Sul portale dell'abitazione realizzata e progettata dall'architetto napoletano c'è questa lapide:

(LA)

«FERDINANDUS SANFELICIUS PATR. NEAP. OB EXIMIAM LOCI SALUBRITATEM HASCE AEDES AB SOLO EXCITAVIT IDEM OPERIS CURATOR INVENTOR ET DOMINUS.
AN SAL MDCCXXVIII»

(IT)

«Ferdinando Sanfelice patrizio napoletano, per la straordinaria salubrità del luogo, costrui questa casa dalle fondamenta. Fu lui il progettista, curatore e proprietario dell'opera.
Anno di Salute 1728.»

mentre su quello del palazzo da lui acquistato e ristrutturato c'è quest'altra:

(LA)

«FERDINANDUS SANFELICIUS PATRITIUS NEAPOLITANUS ÆDES NOBILIORI OPERE RESTITUIT DILATAVIT ORNAVIT.»

(IT)

«Ferdinando Sanfelice patrizio napoletano restaurò la casa, con opere più nobili, ampliandola e ornandola.»

La facciata esterna del palazzo
Scala del primo cortile
Decorazioni in stucco nello scalone principale

La facciata, scandita dalle aperture delle sette finestre decorate con stucchi, si alza per due piani. Il piano nobile alterna finestre con timpani piatti dove sono i balconi e timpani tondi e/o triangolari dove sono solamente finestre; al secondo piano invece ci sono decorazioni con il sesto arcuato verso l'esterno, dove al centro ci sono tondi con busti.

Notevoli sono i cortili che fungono da scenografia insieme alle scale. Il primo cortile è a pianta ottagonale e permette di accedere al vestibolo con resti di affreschi di stemmi nobiliari dei proprietari; nel cortile c'è una scala sanfeliciana che ripercorre l'inclinazione delle pareti ottagonali. Il secondo cortile, di pianta rettangolare, ha una semplice scala sanfeliciana ad ali di falco che fa da proscenio al giardino retrostante.

Nell'interno c'erano affreschi di Francesco Solimena e nella cappella privata sculture di Giuseppe Sammartino che oggi sono scomparse, ma sono attestate dalle guide settecentesche della città.

Curiosità

Sulle scale all'ingresso si nota la copertura degli scalini con pietra di Lavagna inserita dal Sanfelice in onore della moglie originaria proprio dal paese di Lavagna in Liguria. Il primo cortile con la famosa scala aperta fu utilizzato per l'ambientazione del film Questi fantasmi, versione cinematografica del 1967 della commedia Questi fantasmi! di Eduardo De Filippo.

È stato inoltre teatro di altri film come Le quattro giornate di Napoli di Nanni Loy, Gegè Bellavita di Pasquale Festa Campanile e, nel settembre 2011, sono qui state effettuate alcune riprese della miniserie Pupetta - Il coraggio e la passione con Manuela Arcuri andato in onda in prima TV nel giugno 2013. Inoltre sono state girate alcune scene della terza serie di Gomorra - La serie e alcune scene del film 5 è il numero perfetto. Nel 2019 vi sono state girate le scene finali de Il sindaco del rione Sanità, film di Mario Martone ispirato all'omonima commedia di Eduardo De Filippo.

Nel terzo atto de La gatta Cenerentola di Roberto De Simone la scenografia è ispirata a questo palazzo. Ancora sono state girate anche alcune scene del film Piedone lo sbirro con Bud Spencer nel 1973 per la regia di Steno. Sempre in questo stabile nell'estate del 2020 sono avvenute alcune riprese della serie televisiva Mina Settembre per essere qui stato ambientato il consultorio dove la protagonista lavora. Nel 2023 l'edificio è stato visibile nel primo episodio - seconda stagione - della serie televisiva Il commissario Ricciardi, dove è ambientato l'alloggio dell'usuraio Gennaro Luise.

Il Palazzo Sanfelice è anche visibile nella sigla d'apertura della longeva soap opera Un posto al sole, appunto ambientata a Napoli.

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