Palazzo di Teodorico

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Palazzo di Teodorico
Resti del palazzo di Teodorico
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàRavenna
Indirizzovia Alberoni, 1 angolo via di Roma
Coordinate44°24′58″N 12°12′17″E / 44.416111°N 12.204722°E44.416111; 12.204722
Informazioni generali
CondizioniIn uso

Il cosiddetto palazzo di Teodorico (o Teoderico) è un avanzo murario situato a Ravenna, lungo la via di Roma e vicino alla basilica di Sant'Apollinare Nuovo.

Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali lo gestisce tramite il Polo museale dell'Emilia-Romagna, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.

Descrizione

Mosaico rappresentante il palazzo di Teodorico (Sant'Apollinare Nuovo, inizi del VI secolo)

È chiamato per tradizione, "Palazzo di Teodorico", ma in realtà, questa facciata è quello che resta di una serie di costruzioni di epoche diverse.

Quanto resta oggi della costruzione si riduce al blocco di facciata. Resta ancora in discussione l'originaria funzione del fabbricato. Nei primissimi anni del Novecento alcuni studiosi (fra i quali Corrado Ricci, Alessandro Testi Rasponi, Giuseppe Galassi e Gaetano Savini) ritennero che potesse essere una costruzione risalente al VII-VIII secolo e legata al complesso palaziale nato per ospitare gli Esarchi (governatori della città). Nel 1921 Giuseppe Gerola, allora Soprintendente a Ravenna, formulò invece l'ipotesi che si trattasse degli avanzi della chiesa di San Salvatore ad Calchi (distrutta agli inizi del XVI secolo); questa ipotesi fu sviluppata qualche anno dopo da Paolo Verzone.

Negli anni cinquanta del Novecento l'archeologo don Mario Mazzotti ha realizzato alcune indagini archeologiche allo scopo di potere meglio comprendere la storia dell'edificio, senza tuttavia giungere a conclusioni convincenti.[senza fonte]

Lo studio storico del sito cominciò dopo la scoperta di alcuni mosaici pavimentali nel XIX secolo.

Bibliografia

  • Giuseppe Gerola, L'architettura deutero-bizantina in Ravenna, in Ricordi di Ravenna medioevale : nel 6. Centenario della morte di Dante, Ravenna 1921, pp. 15-112.
  • Giuseppe Galassi, L'architettura protoromanica nell'Esarcato, suppl. 3 a "Felix Ravenna", Ravenna 1928, pp. 91-129.
  • Paolo Verzone, L'architettura nell'XI secolo nell'Esarcato, "Palladio", 4 (1940), pp. 97-112.
  • Mario Mazzotti, Il cosiddetto ''Palazzo di Teodorico'', "Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina", 2 (1956), pp. 81-86.
  • Antonino Rusconi, Una nuova ipotesi sul cosiddetto "palazzo di Teodorico" in Ravenna, "Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina", 1971, pp. 475-506.
  • Bengt Thordeman, Il cosidetto palazzo di Teodorico a Ravenna: un palazzo reale longobardo?, "Opuscula romana", X/2 (1974), pp. 22-40.
  • Palazzo di Teodorico, Palazzo degli Esarchi, S. Salvatore ad Calchi. Alcuni inediti di Mario Mazzotti, in Ubi multi peccatores occurrunt... Storia e archeologia della chiesa di Sant'Apollinare Nuovo, del monastero benedettino, poi convento dei Frati Minori Osservanti, e del quartiere ritenuto l'area palaziale della Ravenna tardoantica, a cura di Paola Novara, Ravenna 1999, pp. 69-78.
  • Rita Romanelli, Reimpieghi a Ravenna tra X e XII secolo nei campanili, nelle cripte e nelle chiese, Spoleto 2011, ISBN 9788879883658.

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