Nel mondo di oggi, Parchi nazionali d'Italia è diventato un argomento di crescente interesse per persone di ogni età e provenienza. Che si parli dell'importanza della salute mentale, della rivoluzione tecnologica, dell'emancipazione femminile o di qualsiasi altro argomento, Parchi nazionali d'Italia è un elemento fondamentale che ha acquisito rilevanza in tutte le sfere della vita. Dal suo impatto sulla politica e sull’economia, alla sua influenza sulla cultura popolare, Parchi nazionali d'Italia è un aspetto che non possiamo ignorare. In questo articolo esploreremo come Parchi nazionali d'Italia ha trasformato il modo in cui pensiamo e agiamo e come la sua presenza continua a plasmare il nostro mondo in modi prima inimmaginabili.
I parchi nazionali d'Italia sono aree naturali protette terrestri, marine, fluviali o lacustri italiane, che contengano uno o più ecosistemi intatti (o solo parzialmente alterati da interventi antropici) e/o una o più formazioni fisiche, geologiche, geomorfologiche, biologiche d'interesse nazionale ed internazionale, per valori naturalistici, scientifici, culturali, estetici, educativi o ricreativi, tali da giustificare l'intervento dello Stato per la loro conservazione.
Attualmente i parchi nazionali iscritti nell'Elenco ufficiale delle aree naturali protette (EUAP) sono venticinque (uno dei quali istituito ma non operativo), che complessivamente coprono una superficie di oltre 1.600.000 ettari (16.000 km², corrispondenti a circa il 5,3% del territorio nazionale).
Nome | Territori interessati | Superficie protetta | Anno | Immagine |
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Parco nazionale del Gran Paradiso | Sede amministrativa a Torino.
13 comuni in 2 regioni:
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71.043 ha | ||
Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (fino al 2001 denominato Parco nazionale d'Abruzzo) |
Sede amministrativa a Pescasseroli.
25 comuni in 3 regioni:
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49.680 ha | ||
Parco nazionale del Circeo | Sede amministrativa a Latina.
4 comuni nel Lazio (provincia di Latina) |
8.917 ha | ||
Parco nazionale dello Stelvio | 22 comuni in 2 regioni:
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130.734 ha |
Nome | Territori interessati | Superficie protetta | Anno | Immagine |
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Parco nazionale della Calabria † (istituito nel 1968 e ampliato nel 1985, fu ridotto nel 1989 quando la sua porzione meridionale fu distaccata per formare il Parco nazionale dell'Aspromonte e soppresso definitivamente nel 2002, quando la porzione restante divenne Parco nazionale della Sila) |
58 comuni in Calabria:
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12.000 ha (1968-1985) 16.000 ha (1985-1989) 13.000 ha (1989-2002) |
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Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi | Sede amministrativa a Feltre.
15 comuni in Veneto (provincia di Belluno) |
31.034 ha | ||
Parco nazionale del Pollino | Sede amministrativa a Rotonda.
54 comuni in 2 regioni:
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192.565 ha | ||
Parco nazionale dell'Aspromonte | Sede amministrativa a Santo Stefano Aspromonte.
37 comuni in Calabria (città metropolitana di Reggio Calabria) |
64.545 ha | ||
Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna | Sede amministrativa a Pratovecchio.
11 comuni in 2 regioni:
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36.843 ha |
Nome | Territori interessati | Superficie protetta | Anno | Immagine |
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Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano | Sede amministrativa a Ligonchio.
13 comuni in 2 regioni:
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26.149 ha | ||
Parco nazionale della Sila | Sede amministrativa a Lorica di San Giovanni in Fiore.
21 comuni in Calabria (11 della provincia di Cosenza, 6 della provincia di Catanzaro e 4 della provincia di Crotone) |
73.695 ha | ||
Parco nazionale dell'Alta Murgia | Sede amministrativa a Gravina in Puglia.
14 comuni in Puglia (10 della città metropolitana di Bari e 4 della provincia di Barletta-Andria-Trani) |
68.077 ha | ||
Parco nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri Lagonegrese | Sede amministrativa a Marsiconuovo.
29 comuni in Basilicata (provincia di Potenza) |
68.996 ha |
Nome | Territori interessati | Superficie protetta | Anno | Immagine |
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Parco nazionale dell'Isola di Pantelleria | 1 comune in Sicilia (Pantelleria in provincia di Trapani) | 6.560 ha |
L'articolo 8, comma 3, della legge 93 del 23 marzo 2001 ha previsto l'istituzione del Parco nazionale della Costa teatina (nella Costa dei Trabocchi in Abruzzo). L'iter legislativo per l'istituzione del parco è stato molto lungo e travagliato, caratterizzato da lunghi periodi di arresto, anche a causa delle vicende politiche locali. Nonostante la perimetrazione provvisoria del parco operata dal commissario ad acta Giuseppe De Dominicis, nominato con DPCM 4 agosto 2014, la legge regionale che istituiva il parco è stata bloccata dalla Corte costituzionale, poiché - insistendo su un'area marina - la competenza della sua istituzione spetta allo Stato.
Ai sensi dell'art. 26 §4-septies della legge n. 222/2007, è prevista l'istituzione di 4 parchi nazionali in Sicilia. In riferimento a questa iniziativa legislativa, la Corte costituzionale con la sentenza n. 12 del 2009 ha stabilito che la competenza in materia di parchi nazionali spetta esclusivamente allo Stato anche nelle regioni a statuto speciale, cui resta la competenza dei parchi regionali. I parchi nazionali previsti in Sicilia sono:
A questi va aggiunto il Parco nazionale dell'Isola di Pantelleria, la cui istituzione è stata approvata dal Consiglio dei ministri del 20 giugno 2016, previo assenso della Giunta regionale della Sicilia, e attuata con decreto del Presidente della Repubblica del 28 luglio 2016, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 7 ottobre seguente.
La successiva legge di disciplina dei parchi, sempre risalente al 2016, approvata in prima lettura al Senato della Repubblica, ha previsto l'istituzione di due nuovi parchi nazionali: quello del Matese tra Molise e Campania e quello di Portofino in Liguria (aree già protette come Parco regionale del Matese e Parco naturale regionale di Portofino), oltre a una nuova delega per la creazione del Parco interregionale Delta del Po. Per i primi due parchi, la legge di bilancio per il 2018 ha stanziato i fondi per procedere alla loro istituzione in attesa che le regioni competenti si attivino per la perimetrazione delle aree protette e per la definizione delle norme di salvaguardia, atti necessari alla creazione dell'ente parco. Il decreto ministeriale (DEC/MIN/332/2021) del 6 agosto 2021 ha definito la delimitazione provvisoria del Parco nazionale di Portofino, affidandone la gestione a un Comitato di gestione provvisoria in attesa del decreto del Presidente della Repubblica che istituirà ufficialmente il parco nazionale e il relativo Ente gestore.
Regione | Di cui propri | Di cui condivisi tra più regioni | Totale |
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Valle d'Aosta | — | 1 | 1 |
Piemonte | 1 | 1 | 2 |
Liguria | 1 | — | 1 |
Lombardia | — | 1 | 1 |
Trentino-Alto Adige | — | 1 | 1 |
Veneto | 1 | — | 1 |
Friuli-Venezia Giulia | — | — | — |
Emilia-Romagna | — | 2 | 2 |
Toscana | 1 | 2 | 3 |
Marche | — | 2 | 2 |
Umbria | — | 1 | 1 |
Lazio | 1 | 2 | 3 |
Abruzzo | 1 | 2 | 3 |
Molise | — | 1 | 1 |
Campania | 2 | — | 2 |
Puglia | 2 | — | 2 |
Basilicata | 1 | 1 | 2 |
Calabria | 2 | 1 | 3 |
Sicilia | 1 | — | 1 |
Sardegna | 3 | — | 3 |