Nel mondo di oggi, Protocollo di Montréal è diventato un argomento sempre più rilevante. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua rilevanza storica o per la sua influenza sulla cultura popolare, Protocollo di Montréal ha catturato l'attenzione di un gran numero di persone in tutto il mondo. Dalla sua nascita ad oggi, Protocollo di Montréal ha svolto un ruolo cruciale in vari aspetti della vita quotidiana, generando interesse e dibattito in diversi ambiti. In questo articolo esploreremo ulteriormente l'importanza di Protocollo di Montréal e il suo impatto sulla società odierna, per comprendere meglio la sua influenza e rilevanza nel mondo di oggi.
Il protocollo di Montréal è un trattato internazionale volto a ridurre la produzione e l'uso di quelle sostanze che minacciano lo strato di ozono, in particolare i gas CFC o clorofluorocarburi. Firmato il 16 settembre 1987, entrato in vigore il 1º gennaio 1989 e sottoposto alle revisioni del 1990 (Londra), 1992 (Copenaghen), 1995 (Vienna), 1997 (Montréal) e 1999 (Pechino), l'ex segretario dell'ONU Kofi Annan ebbe a dichiarare in proposito: si tratta di un esempio di eccezionale cooperazione internazionale, probabilmente l'accordo di maggior successo tra nazioni.
La Conferenza delle Parti si riunisce ogni anno in uno dei Paesi aderenti per valutare la validità e l'efficacia del Protocollo stesso. Eventualmente apporta delle modifiche al trattato al fine di mantenerne integra l'efficienza. Ad oggi 197 parti (196 stati più l'Unione Europea) hanno ratificato la convenzione di Vienna e il protocollo di Montreal, rendendoli i primi trattati ad essere universalmente ratificati nella storia delle Nazioni Unite. Il 19 dicembre 2000, in commemorazione della data, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha promosso l'istituzione della Giornata internazionale per la preservazione dello strato di ozono.
Il trattato prende in considerazione le sette categorie di alogenuri alchilici considerati responsabili dei danni allo strato di ozono.
Per ognuna di queste categorie è previsto un piano di smaltimento o di eliminazione con precise scadenze temporali. Inoltre il trattato prevede delle limitazioni di produzione di CFC, precisamente:
Le sostanze del gruppo I allegato A sono:
L'Unione europea ha reso operativo il protocollo di Montréal nel 1994 con il regolamento CE 3093/94, successivamente abrogato dal CE 2037/00. Tale regolamento anticipa al 2015 la messa al bando totale di produzione ed uso di CFC.
Le prossime tappe europee previste dal Regolamento CE 2037/00 sono:
Una ricerca svolta da un team NASA e pubblicata all'inizio del 2018 ha mostrato che c'è una correlazione diretta tra la presenza di CFC in atmosfera e la distruzione dell'ozono. La ricerca ha mostrato anche che la costante riduzione dei CFC sopra l'Antartide (nella misura dello 0.8% all'anno) sta portando a una riduzione della distruzione dell'ozono e che quindi il protocollo di Montréal sta funzionando.
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