Risurrezione del figlio della vedova di Nain
Al giorno d'oggi, Risurrezione del figlio della vedova di Nain è un argomento che ha catturato l'attenzione di un gran numero di persone in tutto il mondo. Con il progresso della tecnologia e dei social network, l'interesse per Risurrezione del figlio della vedova di Nain è aumentato, diventando un argomento di conversazione ricorrente nella società odierna. Che sia per il suo impatto sulla vita quotidiana, per la sua rilevanza storica o per il suo significato in diverse aree, Risurrezione del figlio della vedova di Nain è diventato un elemento onnipresente nelle nostre vite. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Risurrezione del figlio della vedova di Nain e la sua influenza sul mondo oggi.
La risurrezione del figlio della vedova di Nain è un miracolo di Gesù descritto dal solo Vangelo secondo Luca (7,11-17).
Il figlio di un'anonima vedova viene portato a sepoltura nella cittadina di Nain. Gesù ha pietà della vedova e le dice "Non piangere" nella versione greca Me klàie. Si avvicina poi alla bara e con le parole: «Giovinetto, dico a te, alzati!» lo risuscita.
Note
- ^ Lc 7,11-17, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ È la citazione del testo greco del Vangelo di Luca (7,13) che riporta le parole pronunciate da Gesù alla vedova di Nain prima di resuscitarne l'unico figlio morto. Questa semplice frase porta con sé molteplici significati dell'annuncio di Cristo. Innanzitutto ci mostra il volto misericordioso del Padre. Il Signore ha compassione della donna, capisce il suo disagio e dona nuovamente la vita al figlio e contemporaneamente preannuncia ciò che Egli stesso realizzerà risorgendo dai morti.
Voci correlate
Altri progetti
Wikiquote contiene citazioni sulla risurrezione del figlio della vedova di Nain
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla risurrezione del figlio della vedova di Nain
| Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2016000386 · J9U (EN, HE) 987007417299405171 |
|---|
