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Rossano Giampaglia | ||
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Giampaglia alla Sampdoria | ||
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 177 cm | |
Peso | 76 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Termine carriera | 1974 - giocatore 1997 - allenatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-19?? | Livorno | |
Squadre di club1 | ||
1963-1965 | Livorno | 30 (5) |
1965-1967 | Sampdoria | 11 (0) |
1967-1968 | Spezia | 33 (3) |
1968-1970 | Del Duca Ascoli | 62 (5) |
1970-1974 | Viareggio | 129 (1+) |
Carriera da allenatore | ||
1979-1980 | Livorno | Vice |
1980-1981 | Viareggio | |
1982-1983 | Forte dei Marmi | |
1984-1986 | Livorno | Vice |
1987-1988 | Livorno | |
1988-1989 | Pro Livorno | |
1988-1989 | Pro Livorno | |
1993-1996 | Italia U-21 | Vice |
1996-1997 | Italia U-21 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Rossano Giampaglia (Livorno, 1º gennaio 1945 – Genova, 2 dicembre 2005) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
È morto il 2 dicembre 2005 all'ospedale di Genova, afflitto dalla leucemia che l'aveva già colto in passato. Per ricordarlo viene organizzato annualmente il Memorial Giampaglia.
Esordisce in Serie A nella Sampdoria con cui totalizza 11 presenze nella stagione 1965-1966, quella della prima retrocessione in Serie B dei genovesi. Trascorre la maggior parte della propria carriera fra la B, con il Livorno, e la Serie C.
Ritiratosi dal calcio giocato, nel 1989 diventa tecnico federale. Allena poi a più riprese il Livorno: nella stagione 1988-1989 è chiamato a campionato in corso alla guida degli amaranto per sostituire Roberto Franzon, per poi venire a sua volta rimpiazzato da Antonio Renna prima della fine del torneo.
Colto da leucemia nel 1995, riesce a guarirne e nel 1997 diventa commissario tecnico della nazionale Under-21 succedendo a Cesare Maldini; lascia la panchina nell'autunno 1997 dopo l'europeo di categoria, alla cui fase finale l'Italia non riesce a qualificarsi.
Comincia poi a lavorare al fianco di Marcello Lippi, che segue anche quando questi diventa selezionatore della nazionale maggiore.