Sacis ad Padum

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Sacis ad Padum era un'antica stazione di posta (mansio) ubicata lungo la via Popilia all'incrocio di questa con il fiume Po. Questa stazione compare sulla Tavola Peutingeriana, posta a IV miglia dalla stazione di Neronia e a XII da quella di Fossa Augusta.

Il luogo dove si trovava la stazione non è ancora stato identificato, ma corrispondeva probabilmente all'odierna località Burchioleto di San Giovanni (anticamente denominata San Zagni), in comune di Ostellato.

Il nome della stazione fa certamente riferimento al ramo del Po chiamato Sagis, il quale fu citato anche da Plinio il Vecchio.

L'Uggeri e il Bosio ritenevano che Sacis si trovasse nel punto dove si separavano i rami del Po di Spina e il ramo Sagis, in prossimità dei punti terminali dei due canali denominati Fossa Augusta e Fossa Flavia, posti rispettivamente a sud e a nord del Po.

In località Burchioleto si rinvenne una base iscritta di età imperiale riferibile a una statua bronzea dedicata da Voltinio Salonino a un imperatore non identificato (forse Massimino il Trace, 235-238 d.C., o Filippo l'Arabo, 244-249 d.C.). Sempre nello stesso sito si rinvennero frammenti marmorei riferibili a una struttura monumentale da porre in relazione al passaggio della via Popilia.

Note

  1. ^ Situata presso il punto di origine del canale artificiale, che si distacca dal Po di Primaro e termina a Ravenna.
  2. ^ a b c d e Sito romano di Sacis ad Padum - Ostellato, Istituto per i Beni artistici culturali e naturali, Regione Emilia Romagna
  3. ^ Plinio il Vecchio, Naturalis historia, III, 120: Proximum inde ostium Caprasiae, dein Sagis, dein Volane, quod ante Olane vocabatur, omnia ea fossa Flavia, quam primi a Sagi fecere Tusci egesto amnis impetu per transversum in Atrianorum paludes quae Septem Maria appellantur, nobili portu oppidi Tuscorum Atriae, a quo Atriaticum mare ante appellabatur quod nunc Hadriaticum.
  4. ^ SupIt-17-Fe, 00002 = AE 1979, 00290 = AE 1999, +00699 (foto della base).

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