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Salvatore Cafiero (Napoli, 8 agosto 1882 – Napoli, 29 gennaio 1965) è stato un attore teatrale, commediografo e comico italiano.
Salvatore Cafiero è stato primo a portare in scena e al successo il genere della "Sceneggiata".
Il suo debutto avvenne in un teatro di San Giovanni a Teduccio, in coppia con la moglie Tina Loverre, con la quale formò un duo canoro di notevole successo. Per la scelta dei testi i coniugi Cafiero si avvalsero della collaborazione di validi poeti napoletani, quali Gualtieri e Giovanni Capurro. Il duo ebbe vita fino al 1921, quando Cafiero conobbe Eugenio Fumo. Insieme fondarono la compagnia Cafiero-Fumo, incentrata su un tipo di teatro nascente "La sceneggiata" ovvero testi di vecchie e nuove canzoni napoletane sceneggiate e recitate a teatro. La ditta durò per circa vent'anni, riscuotendo un notevole successo, portando in scena testi dei più grandi poeti napoletani dell'epoca da Salvatore Di Giacomo a Libero Bovio.
Nel 1940 la ditta Cafiero-Fumo si sciolse; Cafiero entrò a far parte della compagnia della "Scarpettiana" del Teatro San Ferdinando, diretta da Eduardo De Filippo. Partecipò anche in alcune pellicole di ambientazione napoletana, tra le quali Processo alla città di Luigi Zampa del 1952.
Morì a Napoli nel 1965, a 82 anni.
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