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Schäferite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 8.AC.25 |
Formula chimica | {Ca2Na}(V5+3)O12 |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | monometrico |
Sistema cristallino | isometrico |
Parametri di cella | a=12,427(2) Å, V=1919(1) ų, Z=8 |
Gruppo puntuale | 4/m 3 2/m |
Gruppo spaziale | Ia3d |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 3,40(5) g/cm³ |
Densità calcolata | 3,43 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 5 |
Sfaldatura | indistinta |
Frattura | concoide |
Colore | arancio-rosso |
Lucentezza | vitrea |
Opacità | trasparente |
Striscio | giallo |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La schäferite è un minerale, un granato appartenente al gruppo della berzeliite.
È stata scoperta presso il vulcano Bellberg vicino a Mayen nella regione dell'Eifel in Germania in uno xenolite raccolto nel 1980, in un primo tempo fu classificata come clinohumite solamente in base all'aspetto simile ma riconosciuta come nuova specie solo nel 1997 quando un'analisi condotta mediante spettroscopia EDS rivelò un alto contenuto di vanadio.
Il nome è in onore di Helmut Schäfer (1931- ), mineralogista amatoriale tedesco e scopritore del minerale. Fu proposto anche il nome di helmutschäferite per evitare confusione con la schefferite (una varietà di egirina) ma quest'ultima fu discreditata come specie di minerale.
La schäferite si trova sotto forma di cristalli euedrali fino a 0,15 mm di forma di icositetraedro trapezoidale e in aggregati cristallini.
La schäferite è stata trovata in uno xenolite ricco di silicio in una roccia lavica formata da leucite e tefrite concresciuta con la magnesioferrite e associata a vari minerali tra i quali sillimanite, quarzo, enstatite, sanidino, cordierite, corindone, mullite, ematite e augite.