In questo articolo approfondiremo il mondo di Stazione di smistamento, un argomento che ha catturato l'attenzione di molte persone e che suscita grande interesse nella società odierna. In questa direzione esploreremo i diversi aspetti legati a Stazione di smistamento, dalla sua storia ed evoluzione, al suo impatto oggi. Inoltre, analizzeremo le possibili implicazioni e conseguenze che Stazione di smistamento potrebbe avere in diversi ambiti, nonché le opinioni e le prospettive degli esperti del settore. Senza dubbio, Stazione di smistamento è un argomento che non lascia nessuno indifferente, quindi è essenziale esaminarlo attentamente e riflettere sulla sua importanza nel mondo di oggi.
Una stazione di smistamento (o scalo di smistamento) è un impianto ferroviario nel quale avviene la scomposizione dei treni merci in arrivo e la composizione dei treni merci in partenza allo scopo di smistare i carri verso la destinazione prefissata.
Gli scali di smistamento si trovano usualmente nei grandi nodi ferroviari posti nei punti di confluenza di più linee ferroviarie. Molto spesso essi cadono nel comprensorio urbano di grandi città industriali o portuali.
Il piazzale ferroviario è composto usualmente dei seguenti fasci e parti di binari che vengono percorsi in successione dai carri smistati per l'esecuzione della manovra:
Negli scali di smistamento senza fascio-partenze i treni partiranno dal fascio direzioni.
La grande maggioranza degli scali di smistamento è del tipo passante con un unico sistema di smistamento (scalo di smistamento semplice o unidirezionale). Negli scali molto grandi talvolta due o più sistemi di smistamento (scalo di smistamento doppio o bidirezionale, in genere un sistema per ogni direzione principale del scalo). Soprattutto in Italia esistono anche alcuni scali di smistamento del tipo di testa, cioè non passanti, costituiti da binari morti che terminano contro dei paraurti.
In Italia non esistono stazioni di smistamento bidirezionali ma solo unidirezionali. Le maggiori, tutte fornite di freni di rotaia, sono nell'ordine quelle di (con indicazione del numero dei binari nel fascio direzioni):
In Svizzera l'unico scalo di smistamento è quello di Chiasso, anch'esso con freni di rotaia, situato in Ticino al confine con l'Italia.[senza fonte]
Nelle vicinanze di Zurigo c'è uno scalo a 64 vie in località Spreitenbach a nord-ovest della città.
Il più grande d'Europa è quello di Maschen, a sud di Amburgo, Germania, con due sistemi di smistamento (di 64 e 48 binari nei fasci direzioni).
Il più grande scalo di smistamento del mondo è quello di Bailey Yard vicino alla città e al fiume di North Platte in Nebraska, Stati Uniti, anch'esso con due sistemi di smistamento (di 64 e 50 binari nei fasci direzioni).
A causa della riduzione del trasporto merci su rotaia a carro singolo, in favore di quello su gomma e di quello detto a "treno completo" e/o mediante container, oggi molti scali di smistamento sono stati chiusi.
Così è avvenuto per tutti gli scali di smistamento del Regno Unito, della Danimarca, della Norvegia, del Giappone e dell'Australia i quali risultano già dismessi e abbandonati[senza fonte]. Ugualmente è avvenuto in Italia per buona parte degli scali.
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